Dalle Pompe Funebri a Centro Artistico di Parigi: il 104

Stamani, come tutti i giorni, sono andata a prendere mio figlio al nido familiare (vi spiegherò il concetto di nido familiare in un altro post!) verso le 16.00. La giornata non era malvagia, considerato il grigio fisso del cielo parigino, per cui ho pensato di fare una girata con lui prima di tornare a casa. Dove andare? I bei parchi parigini in questa stagione chiudono in genere alle 17.00 ma l’erba umida che avremmo trovato mi scoraggiava. D’inverno non mancano i posti in cui si può andare con i pargoli, al chiuso, per giocare e fare attività varie, ma ce n’è in particolare che ci attira: il 104!

Questa enorme struttura aperta da quasi due anni dalla Mairie, il potente comune parigino, ha dell’incredibile: a partire dalle dimensioni fino agli usi vari che ne vengono fatti. Per non parlare delle origini, dato che si tratta delle antiche Pompe Funebri della città, in funzione dalla Rivoluzione del 1789.

Al 104 risiedono degli artisti che restano qua per un periodo, al termine del quale espongono le opere realizzate in residenza o propongono spettacoli. Ma il centro artistico, situato in rue d’Aubervilliers nel XIX° arrondissement, offre anche molto altro ai visitatori: una grande libreria, un ristorante, boutiques etiche e, per l’appunto, la Maison des Petits, un luogo che promuove l’espressione artistica dei bambini da 0 a 6 anni.

In concreto, alla Maison i piccoli possono disegnare, dipingere, leggere storie, fare giochi con la carta, con l’acqua, con la creta e con giochi che stimolano lo sviluppo (ogni sorta di puzzle, di giochi a incastro…) in compagnia di almeno un adulto. Attenzione, però, alla fila per entrare, a volte si può aspettare anche mezz’ora!

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