Passerella esclusiva per Ferragamo, che ieri sera ha presentato al Louvre la collezione Resort 2013, firmata dal direttore artistico Massimiliano Giornetti.
La Maison fiorentina si è vista aprire le porte non del sotterraneo Carousel du Louvre, ma della magnifica ala Denon, sul lato destro del cortile, proprio accanto alla piramide di vetro. Un lunghissimo colonnato di 145 metri protetto da vetri, in cui gli invitati sono stati invitati a prendere posto su panche appositamente disposte sui due lati della galleria.
Le modelle, tra cui la bella italiana Bianca Balti, hanno indossato una collezione dai toni molto neutri. Molto pelle. Molto color carne, beige, pitone bianco e rosato. E poi qualche frangia.
Il video della sfilata è disponibile oggi sulla prima pagina del sito ferragamo.com > http://www.ferragamo.com/webapp/wcs/stores/servlet/TopCategories_31152_35553.
Il clip è lungo. A meno che non vi interessino backstage e arrivo degli ospiti sotto la pioggia vi consiglio di iniziare dal minuto 33.
E adesso rispondo alle due domande che sicuramente vi ronzano in testa. Dov’ero io? E come ha fatto Ferragamo a farsi aprire l’ala Denon?
Risposta numero 1: Non tra i proprietari dei centri commerciali asiatici nei posti d’onore della galleria. Ero nel backstage, una struttura effimera costruita proprio accanto alla galleria della sfilata, nello slargo che separa l’ingresso del Louvre da quello dei giardini delle Tuileries.
Come ci sono finita interesserà forse le ragazze in Erasmus a Parigi e in cerca di lavoretti interessanti: non saranno sempre divertenti come vestire le modelle di Ferragamo, ma vi potranno aiutare a rimpinguare il budget fornito da mamma e papà. Fanciulle contattate le agenzie di eventi arrivando a Parigi. In città si svolgono ogni giorno numerosissime manifestazioni e le hostess sono sempre molto ricercate! Il discorso vale anche per i ragazzi, che però immagino non verranno chiamati in massa ad aiutare modelline in tenuta succinta 🙂
Risposta numero 2: Ferragamo ha avuto il privilegio di sfilare al Louvre perché è lo sponsor della mostra dedicata al capolavoro di Leonardo da Vinci recentemente restaurato La Vergine con il Bambino e Sant’Anna, in corso al Louvre fino al 25 giugno. Un partenariato vincente, e per l’arte, che di questi tempi ha sempre più difficoltà ad essere assistita dagli stati, e per l’azienda, che guadagna in prestigio e visibilità. E quando l’azienda in questione ha sede nella nostra bella Firenze siamo ancora più contenti.
Non ci resta che aspettare che il Colosseo si rifaccia bello con l’aiuto di Tod’s. E che male ci sarà a vedere qualche logo appeso qua e là? Peccato che, a quanto pare, nel contratto di sponsoring Tod’s non sia riuscita a farsi concedere gli spazi del colosseo per un evento speciale. Ci sarebbe stato un giorno di spettacolo – e di lavoro – in più.
Da una Parigi sempre grigia, sempre affaccendata e sempre tanto Lumière,
Ludovica Maggi
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