Il capodanno a Parigi a…Febbraio

No non vi preoccupate avete letto bene non è un post vecchio! Il capodanno cinese si festeggia proprio in questi giorni a Parigi ed è un evento imperdibile anche per i turisti che si trovano in questi giorni nella ville lumière.

Negli ultimi anni diciamo la verità, anche nelle città italiane, abbiamo visto nascere e crescere sempre di più la comunità dei cinesi che, nel bene e nel male, fanno di tutto per integrarsi  e non essere più una “nicchia”. Anche a Parigi , città multietnica per eccellenza, la presenza cinese è molto forte e negli anni ho potuto constatare, con molta sorpresa lo ammetto, che hanno una capacità di apprendere la lingua francese meglio dei francesi a scuola e anche di noi poveri italiano che l’abbiamo studiato per tanti anni a scuola e all’università… ahimè!

Sflata del 13°arrondissement
Il capodanno cinese è iniziato il 10 Febbraio sotto il segno del Serpente d’acqua, (non vi starò a fare previsioni secondo l’oroscopo cinese..magari un’altra volta..) è un evento imperdibile per i parigini che si riversano nelle strade più belle dove si festeggia tra sfilate, danze, tamburi e gli immancabili gongs che fanno molto cliché cinese. Il capodanno  viene chiamato anche “Festa della Primavera” poiché celebra il primo giorno di primavera del calendario lunare che corrisponde al periodo tra il 20 gennaio e il 18 febbraio, si festeggia per ben 15 giorni e l’evento si chiude con la “Festa delle Lanterne”e la celebre danza del dragone.

E’una festa davvero gioiosa, colorata, direi sgargiante anche se fa abbastanza sorridere che si celebri la primavera e il passaggio alle belle giornate quando a Parigi in questi giorni (ehm quasi sempre in questo periodo a dire il vero..) la pioggia diventa incessante e la neve sembra arrivare da un momento all’altro pronta a rovinare tutto.

Questa festa fatta di sfilate di costumi coloratissimi, spettacoli di danza, balli e canti è davvero una gioia per gli occhi e non solo, infatti il capodanno cinese è anche un’occasione per poter assaggiare, provare e gustare le prelibatezze della gastronomia cinese, ben diverse dai soliti take away che troviamo ad ogni angolo della città. Le famiglia cinesi improvvisano deliziosi banchetti in cui possiamo trovare i famosi ravioli, anche del buon vino ma soprattutto frutta in abbondanza… vi chiederete perché… Ebbene per i cinesi le arance e i mandarini in particolare rappresentano i lingotti d’oro e sono quindi segno di ricchezza..ed io che non li mangio mai…quasi quasi cambio idea!

La comunità cinese è presente soprattutto nel 13° arrondissement di Parigi, ma non chiamatela Chinatown sarebbe davvero riduttivo! E’ bello vedere come tutte le famiglie addobbano a festa le case e i negozi con origami e anche piccoli tele con motti benauguranti  e piccoli ninnoli rappresentanti i Koi (piccoli pesci portafortuna) che invogliano i parigini stessi a conoscere meglio la loro comunità e a festeggiare quello che per loro è il nostro Natale infatti in questi giorni si scambiano regali e dolciumi proprio come noi occidentali.

La sfilata attraversa tutto  il quartiere da Avenue d’Ivry passando per Place d’Italie fino all’Avenue de Choisy, si può ammirare tutta Parigi addobbata a festa con le bellissime lanterne rosse realizzate in carta di riso, non a caso poiché il rosso è il colore del buon auspicio… quindi vi consiglio di portare qualcosa di rosso per festeggiare assieme a loro. Le lanterne che sono appese fuori dalle porte vengono poi rimosse il 15°giorno e portate per strada da qui il nome di Festa delle Lanterne che culmina in balli e canti sfrenati a cui vi assicuro è difficile restare indifferenti e non farsi travolgere! Anche i turisti stranieri si ritrovano immersi in quest’atmosfera quasi surreale che è accompagnata anche dai fuochi d’artificio, immancabili nella tradizione cinese. Ho scoperto che anche i petardi sono simbolici servono infatti a scacciare gli spiriti maligni,  per questo durante il percorso e le sfilate sentirete dei botti e un gran baccano, se poi accompagnate il tutto con le danze folkloristiche e i canti beh vi assicuro che  per un attimo vi chiederete “ma dove sono?!”

Sono ben due settimane di festività e devo dire che le sfilate e i festeggiamenti mettono davvero di buon umore anche i parigini più snob che si lasciano davvero travolgere dal ritmo festoso e tutti ma proprio tutti vengono ad ammirare la famosa “Danza del Leone” che viene rappresentata da due ballerini che danzano a suon di tamburo e cembali.

Il capodanno cinese diventa uno degli eventi più attesi dalla comunità cinese ma non solo anche dalla città di Parigi che organizza ,con il  patrocinio del comune, tantissimi eventi culturali che permettono di conoscere meglio la comunità cinese e asiatica a Parigi.

Lo consiglio davvero anche agli studenti universitari che studiano il cinese e che possono davvero approfittare di mostre, conferenze e presentazioni per approfondire i loro studi e scoprire l’universo artistico e culturale cinese che, a onor del vero, sottovalutiamo troppo spesso.

Perché non festeggiare di nuovo il Capodanno a Parigi? Mi raccomando non dimenticate qualcosa di rosso da indossare e… Gung hei faat choi (che l’anno sia prospero!)

Per maggiori informazioni sul programma 2013 andate sul sito del comune di Parigi: http://www.paris.fr/accueil/culture/nouvel-an-chinois-2013-a-paris/rub_9652_actu_124329_port_24330

foto di: Mairie de Paris – Sophie Robichon, sortiraparis.com, fr.wikipedia.org, linternaute.com

Le lanterne rosse benauguranti del capodanno cinese
Costume tipico del capodanno cinese
Danze e canti all'Hotel de Ville a Parigi
Costumi tradizionali cinesi

2 Risposte a “Il capodanno a Parigi a…Febbraio”

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