Il mio quartiere multietnico

Buongiorno a tutti,
in questo primo post da Parigi vorrei presentare il quartiere dove abito, e farvi così capire subito qual è il mio punto di osservazione quotidiano sulla Ville Lumière.
Con mio marito e il nostro pargoletto di due anni abitiamo vicino a Gare du Nord, una delle quattro principali stazioni di Parigi e, secondo molti, la più grande stazione ferroviaria europea.

Non stupisce, quindi, che il nostro sia un quartiere multietnico. Compreso tra la zona più indiana della capitale, quella di La Chapelle, la zona magrebina e africana di Barbès e il Canal Saint Martin, un quartiere residenziale o Bobo (con accento implicito sulla seconda o),  termine tecnico che designa i tipici abitanti borghesi parigini.

A due passi da casa c’è rue Louis Blanc, la strada indiana per eccelleza di Parigi: consiglio agli amanti di cucina indiana di passarci il sabato mattina verso mezzogiorno, quando l’odore speziato che esce dai ristoranti è allo stato di massima intensità. Dopo pranzo la strada, che è anche piena di negozi di vario genere e market indiani, si riempie di macchine che arrivano dai quattro angoli di Parigi: sono gli indiani che arrivano dalla banlieue per fare acquisti e chiacchiere.

Rue Louis Blanc finisce al metro (solito accento implicito) La Chapelle. Poco oltre comincia il quartiere di Barbès: qui il mercoledì e il sabato mattina va in scena un grande mercato di frutta e verdura, dove i venditori sono quasi tutti di origine magrebina.

Dalla parte opposta, rue Louis Blanc finisce sul Canal Saint Martin, da vedere la domenica se si è in cerca di tranquillità: senza macchine fino alle 18.00, il canale è ancora più silenzioso al mattino, quando gran parte dei suoi abitanti dorme. Nel pomeriggio domenicale, invece, si anima molto con famigliole, ragazzi, anziani…tutti, insomma. A camminare lungo il canale e le sue chiuse e a sostare nei bistrot. Però gli indiani della Chapelle e gli abitanti di Barbès, in genere, non si vedono.

2 Risposte a “Il mio quartiere multietnico”

  1. Sono stato in vacanza lì in zona, in rue du faubourg Saint-Denis …ci ritornerei subito!il market indiano aperto fino a notte è stato la salvezza e come viene intersecata la Fayette nei pressi di una chiesa c’è una boulangerie spettacolare!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: