Jazz musette al mercato delle pulci

Vi ho già parlato del mercato delle pulci più grande d’Europa, se non del mondo: si tratta del mercato di Saint-Ouen, situato subito oltre il Périphérique, dopo Porte de Clignancourt.

Questo fine settimana, anzi fino a lunedì 20, il mercato si anima al ritmo del jazz e della musica più in generale.

Nato con la cacciata degli straccivendoli da Parigi alla fine dell’Ottocento, il mercato ha conosciuto poco dopo, e sempre di più, un gran successo popolare, diventando la destinazione delle gite fuori porta di parigini in cerca di bistrot dove bere a poco un bicchier di vino. Furono aperti col tempo numerosi locali e nacque proprio qui un nuovo genere musicale, il jazz manouche, diventato famoso grazie a Django Reihnardt, celebre Rom che unì la tradizione musicale gitana al jazz (vedi, per esempio, il pezzo Minor Swing, ripreso in tante colonne sonore).

Il Festival Jazz musette (dal nome degli stili jazz manouche e swing musette), di Saint-Ouen è nato per portare avanti lo spirito del mercato del passato, per cui la musica viene suonata, oltre che sul palco principale al CAP Saint-Ouen (un’ex fabbrica), per le strade e davanti ai bar e alle brasseries del mercato. Musicisti famosi e non si prestano a questa “tournée des bars”, come Thomas Dutronc o l’orchestra Swing Society.

Una risposta a “Jazz musette al mercato delle pulci”

  1. ciao!!!il mercato delle pulci si svolge solo 3 giorni a settimana?sabato domenica e lunedi?sai dirmi nulla del festival jazz che si tiene da marzo ad aprile a sant-denise!!!!grazie milleeeee!!!!!

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