La festa dei mercati

Parigi è cara, si sa, ma abitando qua si finiscono per scoprire i luoghi migliori, dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo, per fare la spesa.

Per prima cosa, è bene star lontani da tutti i negozietti, aperti spesso fino a tardi, che portano l’insegna Epicerie ed espongono un po’ di frutta e verdura all’esterno, mentre all’interno stipano biscotti, bibite, scatolame ecc. Vi sconsiglio vivamente di acquistare qua la vostra frutta e verdura, è veramente cara.

Se siete patiti del biologico, Parigi offre molto, ma anche in questo caso bisogna fare attenzione se non si vuol spendere troppo. Molti piccoli negozi ed altri punti vendita offrono un servizio detto “panier” di frutta o verdura: una volta a settimana potete recarvi in questi posti e ritirare il vostro sacchetto di frutta o verdura biologica e che, soprattutto, arriva dalle campagne intorno alla capitale francese. L’unico problema è ancora una volta il prezzo, decisamente non economicissimo: si va dagli 8 ai 10 euro per 1,5 kg ai 19 euro per 4-5 kg di verdura. Mmmm….

Un’altra soluzione, molto più economica, sono i mercati parigini. Ce ne sono 71 scoperti e 11 coperti in tutta Parigi, in media ogni mercato ha luogo due volte a settimana. Anche in questo caso, però, occhio: i prezzi variano a seconda del quartiere.

Per valorizzare i suoi mercati, il comune di Parigi ha editato una cartina tascabile che segnala i mercati rionali della città, indicando per ognuno data e luogo.

Inoltre, fino a domani sono previste animazioni sui mercati con bande musicali ad allietare il momento della spesa. Infine, per chi vuol sperimentare nuove ricette a base dei prodotti dei mercati, è possibile iscriversi a dei corsi di cucina estemporanei, che hanno luogo a date determinate in alcuni mercati della città e sono gestiti da chefs di scuole di cucina. Fantastico!

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