La Jeune Rue a Parigi

Se pensavate che le cose “in grande” sono solo made in U.S.A vi sbagliate di grosso, un nuovo progetto infatti sta per cambiare Parigi anzi il cuore della città anche se capirete presto che qui non si parla esattamente di cuore ma di pancia, stomaco ecco perché voglio parlarvi del “nouveau ventre de Paris”.

In effetti non c’è food mania che tenga o moda passeggera, questo è molto molto di più e sicuro non sarà qualcosa di “éphèmere” ! Sentirete parlare molto di Cédric Naudon , del resto a Parigi non si parla che di lui; questo miliardario dandy infatti rivoluzionerà un’intera strada ma possiamo dire l’intero quartiere, si tratta del cuore del 3°arrondissement tra la place de la République e le Conservatoire national des arts et métiers.. cosa farà esattamente? Ebbene ha comprato l’intera strada o meglio 36 boutiques, precisamente tra le rues du Vertbois, Volta e Notre-Dame-de-Nazareth, che trasformerà in una via di alta gastronomia ma a prezzi concorrenziali.

LEGGI ANCHE: NON PUOI ESSERE UN VERO PARIGINO SE..

Detta così non ci si immagina la grandezza di questo progetto che prenderà il nome di “La jeune rue” in onore poco dimeno che a Guillame Apolinnaire e scusate se è poco! Del resto una cosa è chiara sin dall’inizio, Naudon non farà le cose in piccolo anzi.. alle boutiques si aggiungerà anche una gallerie d’arte e un cinema che farà di questa via un nuovo luogo “arty e gastronomique” .

Le boutiques in questione saranno precisamente tutto quello che si può desiderare dalla buona e ottima gastronomia dunque una pescheria, una macelleria, pasticceria, “fromagerie”, gelateria, mercato al coperto, bar à huîtres (dove gustare le ostriche), una boulangerie, una creperie, insomma ce ne sarà per tutti i gusti e diciamolo per tutti i palati più fini.  Ma non chiamatela una nuova zona commerciale perché è tutt’altro, del resto per questo immenso progetto sono stati chiamati solo i migliori tra cui spiccano naturalmente 3 italiani, Andrea Branzi, Michele De Lucchi e Paola Navone, il meglio del design italiano e un mix di creatori venuti da tutto il mondo mai visto prima a Parigi per un progetto simile.

Cedric Naudon

Ancora una volta il Marais è protagonista dei cambiamenti più “artistici” di Parigi e si conferma quindi come il quartiere più cool, ma non è certo uno “sfizio” quello del miliardario globetrotter Naudon, anzi, il progetto è molto più profondo e teso a dare visibilità agli allevatori che magari non riescono a guadagnare come devono e quindi a promuovere anche un nuovo tipo di gastronomia bio ed eco responsabile, in poche parole potremmo dire un progetto  anche generoso se si pensa ai più di 300 posti di lavoro che verranno creati.

Un progetto culinario atipico per Parigi ma che sicuramente sarà apprezzato tantissimo dai parigini, da chi vive a Parigi e una grande attrazione per turisti, questo concept street sarà un vero e proprio villaggio gastronomico dove sarà riunito il meglio della cucina mondiale ma a portata di tutti. Alcune boutiques apriranno a fine maggio ma tutti siamo curiosi di vedere il progetto finito!

Come afferma Naudon La jeune rue non sarà dunque un progetto d’elitismo ma un progetto nel rispetto dei cicli della natura, per questo i prodotti saranno esclusivamente di stagione e non si può non approvare il motto di questo grande evento “Le bon est Naturel, le Beau est accessible et le goût est unique” ovvero “ Il buono è naturale, il bello è accessibile, il gusto è unico”.

Per accedere alla Jeune Rue si può prendere la metro Linee 3,5,9,11 fermata Republique oppure la linea 3 fermata Temple.

Seguitemi sulla Pagina Facebook di Vivere Parigi a cui potete iscrivervi cliccando “Mi Piace”

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: