L’anticiclone e il Parc Floral

Oggi, 7 aprile 2011, è stato battuto a Parigi il record di temperatura del 1894. Abbiamo superato i 24° e da due giorni non c’è una nuvoletta su tutta la Francia. Tirati fuori calzoncini, sandali e occhiali da sole come qua si usa fare solo d’estate… ma tant’è, l’anticiclone dovrebbe durare ancora una settimanetta, per la gioia di quanti hanno scelto di visitare Parigi in questo periodo.

Vorrei a questo proposito segnalarvi un posto bellissimo, in particolar modo in questa stagione: il Parc Floral, situato all’interno del bois de Vincennes, uno dei due grandi parchi verdi che delimitano Parigi ad ovest e ad est. Passeggiare qua significa scrollarsi di dosso per un momento la dimensione urbana di Parigi, il suo perenne  caos-traffico-rumore-cemento-inquinamento per immergersi in una realtà verde e un po’ incantata. Perlomeno in un giorno come oggi, un luminoso e tiepido giovedì mattina, quando il parco è silenzioso e vasto quel tanto che basta da rapirti il cuore.

Ho in effetti avuto modo di andarci stamattina, dato che il personale del nido di mio figlio era assente per formazione. Pranzo al sacco e via, allora, corriamo al parco a vedere la fioritura di questa primavera esuberante. Distese di fiori rossi da un lato, gialli dall’altro, una spianata di tulipani di ogni colore e specie vicino al lago con cigni e papere…una meraviglia.

L’accesso al Parc Floral è gratuito nei giorni feriali, a pagamento (3 euro) durante il fine settimana. All’interno, le piante condividono lo spazio (31 ettari) con aree gioco, qualche scultura e uno spazio per concerti, spesso gratuiti, estivi. Giardini “tematici” e mostre su vari aspetti della natura sono ospitati in padiglioni in stile giapponese (oggi, per esempio, era in corso la mostra sulla natura selvaggia a Parigi…non chiedetemi però spiegazioni in proposito…non ho avuto modo di approfondire!). Il parco è anche dotato di una grande struttura per esposizioni e saloni.