Ritorna una bel progetto che mette come sempre Parigi tra le prime città al mondo in materia di avanguardia artistica; infatti per il suo 6° anno torna l’evento Monumenta che invita ogni anno un’artista di fama internazionale ad esporre niente poco di meno che “sotto” la stupenda navata del Grand Palais, una vetrata di soli 13500 m2 e 35 metri di altezza.
Prima di loro Anselm Kiefer, Richard Serra, Christian Boltanski, Anish Kapoor e Daniel Buren, a quest’anno la sfida è stata affidata a due artisti russi, marito e moglie: Ilya et Emilia Kabakov che hanno avuto un’idea alternativa e bizzarra ovvero “perdersi” in uno spazio-labirinto dove perdersi letteralmente.
Si perché i due artisti contemporanei hanno concepito una villa utopica chiamata L’étrange cité rifacendosi al Romanticismo, il Rinascimento e la scienza moderna; il progetto è davvero moto vasto e si compone di 8 grandi costruzioni che trasportano il visitatore in un nuovo mondo: nella parte nord dell’esposizione troviamo una grande cupola colorata che sovrasta una porta che può essere aperta oppure no..
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Una volta entrati vi aspettano cinque edifici dai nomi strani e misteriosi come per esempio “Le Musée vide” (il museo vuoto) o “Le Centre de l’énergie cosmique” (il centro dell’energia cosmica) o “Comment rencontrer un ange?” (come incontrare un angelo) , “Manas” e “Les Portes” e una volta usciti dal labirinto vi troverete forse sperduti più di Alice nel paese delle meraviglie perché vi troverete di fronte alla “Chapelle Blanche” e la “Chapelle obscure”.. sapete già quale porta varcare?
Dunque non una mostra qualsiasi come ce ne sono tantissime ogni mese qui a Parigi ma molto molto di più: una metafora della vita, un percorso umanistico che fa riflettere sulle scelte che facciamo ogni giorno e sul mistero della vita. Le installazioni sono davvero fantastiche e vale la pena riflettere anche guardando anche le altre opere presenti, opere che rappresentano un vero e proprio “choc artistico”.
Da non perdere perché non è un caso che a Monumenta abbiano partecipato i 10 più grandi artisti di tutto il mondo ma soprattutto perché in quest’occasione il Grand Palais, già affascinante di suo, si trasforma in un tempio di vetro in un gioco di luci e colori che rende il tutto ancora più mistico e visionario proprio come hanno immaginato Ilya et Emilia Kabakov per quella che è stata definita una “gigantesca esposizione”.
Dal 10 maggio al 22 giugno al Grand Palais: il lunedì, mercoledì e domenica dalle 10 alle 19, giovedi, venerdì e sabato dalle 10 a mezzanotte. Per la notte europea dei musei il 17 maggio l’entrata sarà gratuita dalle 20 in poi. Tariffa normale: 6 euro.
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