Parigi a fumetti

Ad Angoulême, città del sud-est della Francia, è appena finito il Festival Internazionale del Fumetto, un appuntamento importantissimo per molti francesi, dato che da queste parti al fumetto sono consacrati molti scaffali di biblioteche.

Per fare eco all’avvenimento, anche Parigi si è organizzata. Tre le esposizioni dedicate al mondo della Bande Dessinée (il fumetto d’oltralpe): la prima, alla Fondazione Cartier nel 14° arrondissement, è dedicata all’opera di un disegnatore geniale, Jean Giraud, e s’intitola MOEBIUS-TRANSE-FORME, in omaggio ad un tema prediletto dall’autore, quello della metamorfosi. La mostra dura fino al 13 marzo ed è visitabile tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 11.00 alle 20.00. La seconda, alla galleria Martel nel 10° arrondissement, è consacrata ad un mostro sacro del fumetto americano, Charles Burns, autore di Black Hole. L’esposizione è organizzata in occasione della pubblicazione del suo ultimo album, Toxic, ed è visitabile fino al 5 febbraio. La terza mostra, infine, è dedicata ad un collettivo di artisti cresciuti in contesti diversi (cinema, videogiochi, moda, illustrazione e BD, la sigla della bande dessinée – vi ho già parlato dell’amore francese per le sigle e le abbreviazioni…una vera fissazione!). Da vedere alla Galleria Arludik, nel 4° arro (e vai con un’altra abbreviazione), fino al 14 febbraio.

Se poi amate i fumetti e leggete in francese, vi consiglio alcune librerie dedicate da non perdere: Un Regard Moderne, in zona Saint-Michel vicino alla Sorbona, Le-Mont-en-l’air, che è una libreria-galleria di Ménilmontant e la galleria Ann Barrault di rue Saint Claude.

In queste librerie culto troverete, tra l’altro, dei fumetti ambientati nella capitale francese, che spesso ne colgono l’essenza e le atmosfere meravigliosamente bene: per citare i grandi,  Tardi, Blutch o Jean-Christof  Menu hanno illustrato Parigi come nessun altro.

6 Risposte a “Parigi a fumetti”

  1. grazie, ottime indicazioni. mi piacciono molto i fumetti e dopo aver letto il tuo articolo forse è la volta buona che mi decido ad andare a trovare mio cugino a parigi (che tra l’altro è a un tiro di schioppo da amsterdam!)

  2. amo i fumetti, del mio viaggio a Bruxelles ricordo con piacere sopratutto il museo del fumetto e la grand place, terrò in gran conto i tuoi consigli la prossima volta che tornerò a Parigi

  3. mi fa piacere aver suscitato la vostra curiosità…io non conoscevo, letteralmente, il mondo dei fumetti, ma qua in francia c’è una proposta talmente in evidenza (scaffali delle biblio, vetrine di librerie…) che i fumetti li incontri per forza! e poi ti innamori delle perle. sara ho guardato il link…wow!

  4. scusami viola, ho letto solo ora la tua risposta, pensavo che mi sarebbe arrivata una notifica.
    in realtà sono incavolatissima perché ho cercato in mille modi di prenotare un treno per venire a vedere la mostra ma thalys accetta solo carte di credito convenzionali e non le prepagate. adesso vedrò se in stazione è rimasto qualche biglietto in offerta ma dubito. è una mostra imperdibile, mi dispiace rinunciarci.

    1. potremmo scrivere un post sulle aziende di ogni tipo che non accettano le prepagate, uffffff!
      spero tu ce la faccia ad organizzare la “gita”, non saprei consigliarti viaggi low cost tra amsterdam e parigi…prova a guardare questo:
      http://www.covoiturage.fr/
      è il sito francese per condividere viaggio in macchina dividendo le spese.

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