Parigi al tempo degli Impressionisti

Parigi è diventata la città che conosciamo oggi in varie tappe, ma l’epoca decisiva che le ha dato il volto attuale è quella che va dal 1850 al 1914. I famosi lavori haussemanniani (dal nome del famoso prefetto di Parigi, il barone Eugène Haussmann) del Piano di Parigi sventrarono letteralmente la città, crearono ad esempio i Grands Boulevards e portarono alla realizzazione dell’Opéra Garnier, della metropolitana e della Place de l’Etoile, da cui partono gli Champs-Elysées.

Un post condiviso da kinseysch (@kinseysch) in data:

Oltre ai grandi cantieri, l’epoca descritta vide lo sviluppo dei café-concerts e del fenomeno francese delle guinguettes, dei bitrots situati in campagna dove si ballava nei giorni di riposo. Anche i due grandi parchi adiacenti a Parigi, il bois de Boulogne e il bois de Vincennes, risalgono a quest’epoca.

Un post condiviso da yumi (@bjr.yumi) in data:

Questa è l’epoca dell’arte impressionista: i vari Renoir, Manet, Monet o Pissarro colgono quei cambiamenti sconvolgenti nelle loro tele e testimoniano il cambiamento dello stile di vita cittadino.

Un post condiviso da Musée d’Orsay (@museeorsay) in data:

Il museo d’Orsay custodisce gran parte dei quadri degli impressionisti, ci sono varie opzioni per quanto riguarda l’aquisto dei biglietti, quello base è di 12 euro ma potete trovare anche delle combinazioni per visitare il Musée Rodin.

Un post condiviso da Musée d’Orsay (@museeorsay) in data:

Unico problema, la fila all’entrata è lunghissima! Quindi, un consiglio: armatevi di pazienza e scegliete orari mattutini e mettevi in fila prima dell’apertura!

 

Seguitemi sulla FAN PAGE per rimanere sempre aggiornati e su INSTAGRAM per godervi le belle foto della mia vita parigina!

 

 

 

 

(testo modificato precedentemente raccolto da Viola)

3 Risposte a “Parigi al tempo degli Impressionisti”

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: