I parigini adorano fare pic-nic. Dappertutto: nei parchi cittadini, naturalmente, ma anche sul lungosenna e lungo il Canal Saint Martin e il Canal de l’Ourq, per esempio. All’inizio mi sembrava strano vedere tutte queste persone accamparsi per terra, praticamente in strada ed estrarre dalle borse tovaglie, cestini di frutta, pietanze varie, birre e bottiglie di vino, senza dimenticare il dolce al cioccolato. Con il tempo mi sono abituata, anzi la mania del pic-nic mi ha contagiata e sono diventata anche io una fan del rituale parigino della belle saison per eccellenza.
Pare che il pic-nic sia diventato una vera tradizione da una decina di anni e che l’esplosione di pic-nic sia da correlare al caro prezzi che rende difficile andare al ristorante. A ciò bisogna aggiungere il fatto che i parigini fanno molti figli e andare al ristorante con i bambini al seguito non è la cosa più piacevole del mondo. Per finire, molti parigini hanno voglia di circondarsi di un po’ di natura, dopo una settimana di lavoro nella città inquinata e cementificata.
Così, nel fine settimana, appena sbuca il sole, i prati di parchi come quello delle Buttes Chaumont si riempiono verso mezzogiorno di gruppi di pic-niccatori iper forniti di ogni cosa che serva a rendere più piacevole un pic-nic.
Una domenica ci è capitato di incontrare un gruppetto di amici che pic-niccavano alla Villette e ci hanno invitato a unirci a loro. Uno aveva preparato un’insalata alla francese (chiamo così queste insalate infarcite di salsine a base principalmente di maionese…qui molto in voga) e una compote (frutta cotta con poco burro, zucchero e speziata a piacere) deliziosa, servite ognuna in un contenitore di plastica trasparente a forma di secchiello porta ghiaccio per champagne, non so se vi rendo l’idea. Inoltre, qualsiasi gruppo di pic-niccatori si dota di dolce al cioccolato fatto in casa, che a volte a guardarlo da qualche metro più in là ti viene un’acquolina in bocca, soprattutto quando hai mangiato uno squallido panino al prosciutto da pic-niccatore dilettante che ti fai rabbia…
Altro pic-nic tipico è quello da compleanno, accompagnato da palloncini colorati, festoni di carta per i piccoli festeggiati e joyeux anniversaires cantati a sgolarsi, tanto non ci sono vicini esigenti a lamentarsi del chiasso.
La sera, i prati si svuotano lentamente dei loro fedeli pic-niccatori, gli ultimi li butta fuori gentilmente la guardia che fa il giro del parco in scooter col fischietto in bocca prima di chiudere i cancelli. Resta intatta, a testimoniare il bivacco generale della giornata, tanta spazzatura ammassata dentro e intorno ai cestini del parco…