Roland Garros

State vedendo in TV la bella arietta estiva che tira a Parigi in questi giorni? Non ci pensiamo, Parigi è bella così. Se non fosse grigia l’8 giugno che charme avrebbe?

Va beh. Oltre a lamentarmi del tempo volevo parlarvi di Roland Garros. Gli eventi li lascio seguire a voi appassionatissimi di tennis. Io ogni volta devo farmi rispiegare come funziona il punteggio, quindi capite bene che non sarei una buona cronista. Ma vi posso raccontare qualche curiosità.

Sapevate che lo stadio Roland Garros fu costruito nel 1928? All’epoca era in campagna, oggi è ben integrato nel tessuto cittadino e facilmente raggiungibile con le linee 10 (fermate Porte d’Auteuil o Boulogne-Jean-Jaurès) e 9 (fermate Michel-Ange-Auteuil o Michel-Ange-Molitor > attenzione alla direzione dei treni! in quel tratto la linea 9 non tocca le stesse stazioni nei due sensi!).

Sapevate che il torneo nacque invece già nel 1891 e che era all’inizio riservato ai soli giocatori francesi? Nel 1897 fu creato un torneo femminile e nel 1925 la competizione fu aperta agli atleti stranieri.

Sapevate che Roland Garros fu costruito dopo la vittoria alla Coppa Davis dei quattro moschettieri del tennis francese nel 1927? Jacques “Toto” Brugnon, Jean Borotra, Henri Cochet e René Lacoste avevano trionfato in suolo americano. Per la rivincita bisognava accogliere gli avversari in uno stadio degno del nome che la squadra francese si era conquistata.

Sapevate che Roland Garros era un aviatore? Nel 1913 fu il primo ad attraversare in aero il Mediterraneo e nel 1915 inventò il caccia monoposto. Perché allora il suo nome è associato a uno dei più grandi tornei di tennis internazionali? Perché l’uomo che nel 1928 finanziò il progetto di costruzione del nuovo stadio, il presidente del club polisposrtivo parigino Stade de France, impose un’unica condizione alla beneficiaria del progetto, la federazione francese di tennis: che la struttura prendesse il nome del suo amico Roland Garros, sostenitore dello Stade de France e morto in un combattimento aereo durante la prima guerra mondiale.

Per i meno informati in attualità sportive.

Sapevate che il Roland Garros si inserisce in un circuito internazionale di quattro tornei: Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, e US Open? E che il sogno di ogni tennista è arrivare a vincerli tutti e quattro realizzando il cosiddetto Grande Slam? Sapevate anche che in ognuno dei tornei il terreno di gioco è diverso?  Non dappertutto si gioca sulla terra battuta come a Parigi!

Mi fermo qua e vi lascio a un weekend pieno di sport. Buon Roland Garros e… buon inizio d’Euro 2012 a tutti!

Ludovica Maggi

4 Risposte a “Roland Garros”

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