Tempo di jazz

Un briciolo di sole, uno spiraglio di luce, la primavera fa capolino. Che fremito, che voglia di fiori, che voglia di jazz.

Se il jazz mette anche a voi la primavera dentro (non so perché, mi piace dimenticare quel pizzico di malinconia che si porta dentro) preparatevi a prendere nota.

Ecco i luoghi culto del jazz a Parigi.

I primi quattro sono tutti sulla stessa strada, la Rue des Lombards (M. Chatelet), il vicolo del jazz.

Il nome del primo, Le Baiser Salé, un bacio al sapore di sale, non vi ricorda un po’ …il mare? Forse non è un caso, visto che il club è stato fondato, ormai 25 anni fa da due fratelli antillani, con la voglia di aprire la scena jazz tradizionale al calore del jazz afro-caraibico. Bellissimi concerti a pagamento, ma non sottovalutate la presentazione dei nuovi talenti, tutti i venerdì e sabato a mezzanotte e zero euro, e soprattutto il bar … aperto dalle cinque e mezza del pomeriggio alle sei del mattino, con immancabili coktail e spettacolo musicale su grande schermo.

Ma se siete affamati forse vi interesserà di più Le Duc des Lombards, rinnovato nel 2008 dopo oltre 20 anni di storia e corredato ormai di uno spazio ristorante in fondo non carissimo per gli standard parigini. Due concerti a sera e, come il vicino, gratuito venerdì e sabato da mezzanotte. Con la piccola differenza che le notti del weekend sono riservate alle jam sessions. Sul palco chi si sente la musica dentro! E se proprio non ce la fate a venire quassù…sintonizzatevi su TSF Jazz (www.tsfjazz.com) il lunedì dalle 19:00 o direttamente alle 20:00, per ascoltare a casa vostra il  primo concerto della serata.

 Gli altri due ve li presento insieme. Si chiamano Sunset e Sunside, l’uno storico, l’altro un nuovo nato, ricavato nel 2001 da quello che un tempo era il ristorante del Sunset. Aperti sette giorni su sette, Sunset e Sunside funzionano in coppia e non si calpestano i piedi perché hanno scelto di giocare su due nicchie diverse: l’electro-jazz e il  jazz acustico.

Se l’app della RATP vi segnala che la Rue des Lombards non è proprio a due passi da dove vi trovate…cliccate http://www.jazz-clubs-worldwide.com/docs/france.htm per una bella lista di indirizzi divisi per arrondissement.

Vi lascio su una chicca, scoperta per caso in un posto che di notte pensavo dormisse. A sinistra dell’Avenue de l’Opéra, il grande viale che congiunge il Louvre all’Opéra, piuttosto in direzione del teatro, c’è una viuzza che si chiama rue Daunou. Al numero 3 si trova lo Sherwood, piccolo, intimo, accogliente e nient’affatto inglese malgrado il nome. I camerieri non sono il massimo della simpatia, ma con un sorso di mojito e un po’ di buona musica non rimarranno a lungo al centro dei vostri pensieri….

Ludovica Maggi

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