E siamo giunti all’82° edizione, ottantadue anni che Lisbona diventa una grande biblioteca a cielo aperto per ospitare incontri, dibattiti, spettacoli, eventi e stand per tutti i bibliofili e gli amanti della letteratura d’ogni genere.
La Feira do Livro è partita il 24 aprile e si snoderà per tre settimane, fino a domenica 13 maggio, la grande kermesse cultural-mondana che coinvolge e accomuna case editrici, operatori letterari e grande pubblico sotto il cielo azzurro (in realtà in questi giorni capriccioso) di Lisbona. Accanto a vari eventi che si tengono in librerie e biblioteche disseminate in città, il cuore della Feira è il centralissimo Parque Eduarde VII, quello a ridosso della praça Marquês de Pombal. Oltre cento case editrici espongono le loro pubblicazioni a un pubblico vasto e variegato, che può acquistare libri con forti sconti e cercare pubblicazioni altrimenti introvabili. E può anche incontrare gli scrittori per farsi autografare la propria copia: è infatti prevista una decina di volte al giorno la “Sessione degli autografi”, in cui ogni casa editrice presenta uno dei suoi editori e li dà in pasto al pubblico.
E naturalmente, mentre la mamma e/o il papà incontra i suoi scrittori (per lo più lusofoni) preferiti, i bambini possono sfogliare i libri dedicati a loro nelle aree predisposte. Poi, quando gli avventori saranno sazi di letteratura, potranno sfamare i loro istinti gastrici negli angoli allestiti per la ristorazione con vista sugli stand, sul parco, sulla città e, in fondo in fondo, sull’onnipresente Tago.