Festa do Cinema: un ritorno in sala

Andare al cinema non è come vedere un film a casa.
Certo, la comodità di starsene sul divano in pigiama a mangiare pop-corn senza nessuno che si lamenti del fastidioso rumore potrebbe farci desistere dall’uscire di casa e spendere soldi per vedere una cosa che, tra qualche mese, se non prima, avremo già visto in streaming.

Ma cosa ci perdiamo in realtà?

Da piccola, il mio paese nell’entroterra siciliano e di poco più di 4000 abitanti, era uno dei pochi, limitrofi, ad avere una sala cinema. Il biglietto costava pochissimo, con l’entrata in scena dell’ euro all’incirca € 3.00/3.50.
Chiaro, i film arrivavano in differita, dopo qualche mese dall’uscita, eppure arrivavano.

Era fantastico entrare e sentire l’odore dei sedili in pelle un po’ vecchiotti. Mi divertiva capire da dove arrivasse la luce propiettata sullo schermo mentre i miei amici sorseggiavano coca-cola.

 

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Andare al cinema era un rito, a volte un diversivo, malgrado durante gli anni dell’Università a Roma, abbia dovuto ridurre le dosi dati i costi elevati. Andavo solo il mercoledì, giornata dedicata allo sconto studenti.

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Una sana abitudine che dal 11 al 13 maggio vi butterà fuori di casa, cari amici di Lisbona.
Quest’ anno l’ APEC (Associação Portuguesa de Empresas Cinematográficas), con il sostegno dell’ ICA (Instituto do Cinema e do Audiovisual) e di vari distriburotri di contenuti audiovisivi, inaugura la prima Festa do Cinema in Portogallo, ispirata all’omologo evento spagnolo, Fiesta do Cine.
In tutte le sale cinema coinvolte sarà possibile avere accesso a qualsiasi film (a parte il 3D) ad un prezzo fisso di 2.50 euro per biglietto.

2015-04-07-Post-640x640px-V4No, non sto scherzando. L’obiettivo di questo evento è, letteralmente, il ritorno alle sale.
Riportare in vita la pratica sociale dell’andare al cinema è desiderio di molti e non solo di questo mercato.
A questa iniziativa aderiscono molte sale tra cui, a Lisbona, l’Uci de El corte Inglês, le sale NOS Lusomundo, le sale City (Alvalade e Campo Pequeno), Monumental, Espaço Nimas, Cinema Ideal ed altre ancora.
Date un occhiata al cartaz e pensateci su. Personalmente la programmazione che mi alletta di più è quella del Cinema Ideal che, tra le proposte, offre O sal da Terra, documentario sul fotografo Sebastião Salgato, Que estranho chamar-se Federico, omaggio a Fellini e molti altri.

Fate la vostra scelta e non perdete questa fantastica occasione di ritornare in sala.
Questa volta spenderò meno che al mio paese, pensate un po’.

Ci si vede al cinema ragazzi.

Scritto da Maria Grazia Berretta

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