Ricordo un cinema bellissimo in Via XX Settembre, il Ciak, un cinema così vecchio che quando fuori pioveva…pioveva anche dentro.
Uno di quei cinema alternativi, dove vanno gli alternativi, a vedere film alternativi, insomma l’unico cinema dove passavano film decenti invece dei multisala.
Beh devo dire che il 90% delle volte il cinema era vuoto, alle proiezioni non ho mai visto più di 5 persone e spesso le 5 persone eravamo io e 4 miei amici. Mettici la programmazione un po’ di nicchia (come direbbe Balasso), mettici che dovevi tenere l’ombrello aperto e sentire le lamentele di quelli dietro, insomma il Ciak ad un certo punto chiuse e in poco tempo moltissimi cinema del centro (non tutti per fortuna).
Con l’avvento della modernità, se vuoi andare al cinema devi prendere la macchina, andare in un centro commerciale, spendere un botto di soldi e vederti un film in una specie di sala giochi.
Non vivevo a Lisbona 10 anni fa quindi non ne conosco la storia da questo punto di vista, ma di sicuro so che cinema in città non ce ne sono (non quanti dovrebbero essercene almeno), anche qui si va nelle multisala. Posso immaginare che le sorti del cinema italiano (inteso come luogo) e di quello portoghese abbiano avuto la stessa sorte.
Ma dicevo, andare al cinema era appassionante, poi conoscevi i proprietari , ci scambiavi due chiacchiere, insomma a volte era come andare al bar. Poi sono arrivare le multisala, la pigrizia, ma soprattutto è arrivato lo streaming e lo scaricaggio pirata, perché limitarsi ai film in programmazione? Posso vedere tutto a casa, sul mio divano, in tempo reale e soprattutto a costo zero…devo solo scendere dall’indiano sotto casa a comprare due birre.
Inutile dire che in qualche modo mi sento complice cosciente dell’assassinio del cinema come lo ricordo, ma è inutile raccontarsi storie, a volte siamo complici e non possiamo farci proprio nulla, possiamo solo adeguarci con coscienza.
Comunque una cosa che succedeva ogni anno è che verso Giugno, tutti i cinema tradizionali chiudevano (per riaprire a Settembre) e aprivano i cinema all’aperto. Solitamente erano gli stessi cinema che si trasferivano in un altro posto o avevano un’area all’aperto e continuavano la programmazione in open air.
Bello, le sedie di plastica, tutti in pantaloncini corti e t-shirt con una bibita ghiacciata in mano, quelli che fumavano durante la proiezione, costretti fuori di casa in una città deserta per trovare un’alternativa al caldo.
Per me il cinema all’aperto era scontato, non nel senso del costo, scontato come una cosa che c’è, c’è sempre, una di quelle cose che ovunque tu vada la trovi, come la coca cola al supermercato, non è che ti chiedi se c’è in Italia o in Portogallo, c’è!
E invece non è così, a Lisbona i cinema all’aperto non esistono, non so se in passato fossero esistiti ma oggi non ci sono, zero, nemmeno uno, non ci sono mai stati o hanno smesso la programmazione negli ultimi anni? Ai Portoghesi l’ardua sentenza.
Ma…colpo di scena…ieri sera ho visto un film all’aperto, in un parco e pure gratis!!!
Il comune di Lisbona, con il quartiere e una serie di sponsor privati, organizza nel parco della Quinta das Conchas una programmazione cinematografica estiva.
Cineconchas, 9 film, dal 27 Giugno al 13 Luglio, in proiezione giovedì, venerdì e sabato, oggi è l’ultimo giorno del primo finesettimana di proiezione.
Come da buona usanza i film sono tutti in lingua originale con i sottotitoli in portoghese, l’inizio delle proiezioni è alle 21.45 e come detto prima l’ingresso è gratutito.
Per arrivare al Cineconchas bisogna prendere la metro, linea gialla, fino alla fermata Quinta das Conchas.
Come ho scritto sopra sono andato ieri sera per la prima volta in vita mia da quando sono a Lisbona, sono andato a vedere 007 Skyfall (che tra l’altro avevo già visto questo inverno al cinema), più per curiosità rispetto al posto che per altro.
Un parco enorme, se si arriva in tempo si riesce facilmente ad avere una sedia altrimenti ci si può sedere o sdraiare direttamente sul prato, tanta gente ma niente ressa, tantissime famiglie, super consigliato a tutti.
La programmazione è varia, ci sono dai cartoni animati a film un po’ più impegnativi come “La vita degli altri” (che consiglio a tutti e che penso di andare a rivedere per l’ennesima volta).
Insomma finalmente è arrivata l’estate, vuoi mettere vedere un film seduto all’aria aperta, in mezzo agli alberi, con una birra ghiacciata in mano e uno schermo gigante piuttosto che stare a casa a vedere un film su un monitor 13”, con una risoluzione pietosa, che ogni 5 minuti si blocca con l’odiosa scritta buffering a farti ricordare quanto odi lo streming?
Esci!!!!