Se vi dico che a Lisbona c’è un posto che vi sorprenderà, o mi crederete, o mi direte che sono riduttiva: a Lisbona di posti che sorprendono per la loro bellezza ce ne sono moltissimi. E invece no: quello di cui vi parlerò ora vi incanterà per la sua bellezza, sì, ma non colpirà solo i vostri occhi.
È la chiesa di São Vicente de Fora “San Vincenzo di Fuori”, perché fu costruita nel XVI secolo fuori dalle antiche mura della città. São Vicente è il secondo patrono lisboeta, insieme a Sant’Antonio.
Ma mentre Sant’Antonio è più conosciuto, e celebrato con feste per tutto il mese di giugno, São Vicente se ne sta appunto “fuori”, un po’ in disparte.
Sant’Antonio lo potete associare alla confusione che abita Alfama e gran parte del centro storico durante le feste di giugno, alla musica pimba a tutto volume, al via vai di giovani, vecchi, turisti in cerca di sardine alla brace.
São Vicente no. São Vicente vi stupirà con il silenzio.
A maggior ragione perché la chiesa, e il monastero ad essa attaccato, si trovano praticamente attaccati all’animatissima Feira da Ladra, il vivacissimo mercato delle pulci lisboeta nel Campo di Santa Clara.
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Il biglietto per il monastero costa 4 euro circa (prezzo indicativo), ma vale la pena di spenderli, perché potrete arrivare fino al tetto del monastero, e godere di una vista panoramica sul fiume e sulla città davvero notevole.
Ma non solo: i vari chiostri del monastero sono tutti decorati con azulejos, su pareti bianche. L’aria è sempre piacevolmente fresca, al riparo dal caldo, ma non dalla luce – bellissima – che caratterizza tutta la città.
E poi, questo silenzio che non vi sembrerà possibile, perché ormai non fa parte delle nostre vite e delle nostre città, Lisbona compresa.
Andateci per ricaricare le vostre energie fisiche e mentali mentre state facendo turismo frenetico per tutti i luoghi bellissimi di questa città.
Ci si può arrivare con il tram 28, ed è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (chiude il lunedì).
Che ai santi ci crediate o no, godetevi un po’ di religioso silenzio.