Lasciare l’Italia e trasferirsi a Lisbona. Sicuri?

Trasferirsi Lisbona

Da qualche mese mi sento Maria De Filippi, dovrei cambiare il nome del blog da “Vivere Lisbona” a “Scappo dall’Italia per venire a Vivere a Lisbona, il tuo consulente personale su consigli, indicazioni, regole per abbandonare il tuo paese e andare a vivere nella capitale Portoghese”.

Lisbona da qualche anno ormai si è creata questa aureola di fascino grazie alla quale, molti stranieri, l’hanno puntata come luogo perfetto dove emigrare per progetti  e periodi più o meno lunghi, con idee più o meno chiare.

Gli Italiani, tra gli stranieri che vivono a Lisbona, sono sempre stati tantissimi, il clima, le abitudini, la qualità del cibo, la bellezza delle città, rendono davvero il Portogallo molto simile all’Italia e forse per questo, molti Italiani, la preferiscono a posti con una differenza più forte come l’Inghilterra, la Germania o altri posti più “noridici”. Per fortuna molto simile ma non proprio uguale.

Il fenomeno dell’emigrazione per gli Italiani non è una cosa nuova, lo abbiamo nel sangue, è normale, per molti quasi scontato. Siamo un popolo che per storia si è sempre spostato “occupando” posti in altre nazioni,  portando da un’altra parte la nostra parte migliore e prendendo in cambio tanto altro dai paesi ospitanti.

Faccio una parentesi politica.

Mi vergogno da Italiano quando vedo il modo in cui viene trattato il nuovo ministro per l’integrazione Cécile Kyenge. Vivo da 3 anni in Portogallo, un posto che dagli Italiani viene considerato quasi di serie B per la condizione economica che il paese in questo momento attraversa, ma in questo paese di serie B questi argomenti vengono visti come grotteschi, siamo un grande popolo che si rende ridicolo al mondo. Le bassezze e la pochezza umana che alcuni Italiani stanno dimostrando in queste settimane sono inqualificabili, fino a quando l’Italia non supererà retaggi culturali come questo, fondati sull’ignoranza, non sarà mai un grande paese.

Fine della parentesi.

Divago come sempre, torno al mio post.

Da qualche mese ricevo tantissime mail da parte di lettori del blog che vogliono lasciare l’Italia e mi chiedono consigli su come fare e cosa venire a fare a Lisbona.

Dell’argomento lavoro avevo già scritto in uno dei miei primissimi post di questa avventura Zingarate

LEGGI ANCHE: Ma a Lisbona c’è lavoro?

Dopo qualche tempo avevo scritto anche qualcosa su come trovare una casa

 

LEGGI ANCHE: Venire a vivere a Lisbona. Come trovare casa

E’ strano per me dover dare suggerimenti per chi, spesso, è in cerca di un sogno.

Sembra come che chi mi scrive abbia solo bisogno di conferme. Le domande spesso sono retoriche e in alcuni casi non ci sono risposte, se ne può parlare per ore ma alcune cose bisogna solo farle, non c’è niente da dire o da ragionare, bisogna smettere di pensare e cominciare a muoversi.

Decidere di cambiare città, significa decidere di voler cambiare vita, di sicuro si trova una vita nuova pronta as aspettarci, fatta di posti nuovi, gente diversa, ritmi e abitudini differenti.

Tutto è stimolante e coinvolgente ma come è vero che di sicuro si trova una nova vita così è altrettanto certo che la “vecchia” vita si lascia da parte, non c’è più, almeno per un po’.

In uno di questi post scrissi “Una cosa che dico sempre è che Lisbona, decidere di vivere a Lisbona, è come essere innamorati, non si decide di vivere qui per soldi ma per amore. “ è una frase forse scontata e probabilmente anche un po’ banale, ma io ci credo e fondamentalmente credo sia davvero così.

Lisbona è una città accogliente, facile da vivere, conoscere amici nuovi è molto facile ma per la legge della compensazione tante cose non funzionano, trovare un buon lavoro è possibile ma complicato, molte cose rispetto all’Italia funzionano peggio, è tanto stimolante e divertente quanto a volte difficile e scoraggiante.

Informarsi se c’è lavoro, su cosa si mangia, quanto costa una casa, se c’è caldo o c’è freddo, se si parla l’Italiano, il Polacco o l’Inglese di sicuro serve, è importante, ma mi chiedo…quanto una di queste cose ci fa decidere, quanto una lingua o il clima ci può ostacolare in una scelta di questo tipo?

Se pensiamo che una lingua possa paralizzare un’idea di questo tipo allora, secondo me, si fa bene a stare a casa, un progetto del genere è destinato a naufragare velocemente, se invece queste cose vengono solo viste come dettagli pratici di un quadro molto più grande allora siamo sulla strada giusta, non bisogna nemmeno pensarci, occorre solo fare i bagagli.

Se la cosa funziona oppure no, non dipende da Lisbona…

43 Risposte a “Lasciare l’Italia e trasferirsi a Lisbona. Sicuri?”

      1. Anche io come te vorrei fare questo passo, in Italia con una pensione si arriva a malapena a fine mese, a meno che tu non sia un milionario. Ci sono molti siti che parlano della burocrazia portoghese ma non di quella italiana, che ti assicuro è un muro di gomma e di incertezze. Ho cercato x mesi indicazioni ma mi sono state date solo descrizioni. Ho trovato un sito proprio oggi vivereinportogallo.eu dove ci sono persone che danno certezze e fanno tutte le pratiche anche in Italia non solo in Portogallo. Se sei certo di voler lasciare x sei mesi l’Italia contattali.

          1. anchio sono pensionato e vorrei trasferirmi in portogallo sesimbra,mi date informazioni grazie

          2. Anche io ho intenzione di fare un viaggio esplorativo la prossima primavera o estate. Ho sessantacinque anni e sono da poco in pensione. Se mi scivi mi fai piacere

  1. Salve
    ho maturato l’idea di trasferirmi a Lisbona città che ho sempre avuto nel cuore
    e che con la mia pensione vorrei vivere con serenità
    Vorrei fare un viaggio esplorativo per rendermi conto delle reali possibilità
    logistiche, finanziarie e umane.

        1. Anch’io ho intenzione di andare in Portogallo in pensione nel 2017.
          Io andrò a maggio 2016 a fare un viaggio in Algarve.
          Se quando torni dal viaggio mi dai qualche dritta te ne sarei grato e anch’io ricambierò al mio ritorno. Sono sicuro che se mettiamo insieme le nostre esperienze ne trarremo dei benefici reciproci. Ciao Marco

  2. Sono un pensionato io e mia moglie vorremmo andare, a malincuore via dall’Italia, e trasferirici a Lisbona. A chi rivolcerci per avere delle informazioni?

  3. Ciao
    mi hanno proposto un lavoro a Lisbona e prima di decidere di fare questo passo, non certo facile, mi sto interessando per capire che tipo di ambiente e di vita posso aspettarmi.
    Se avete consigli o indicazioni da darmi ve ne sarò grata.
    Luisa

  4. Buonasera!
    Sono un pensionato di 65 anni e mia moglie, madrelingua portoghese, è titolare di una ditta attiva da vent’anni nel ramo dei prodotti per animali.
    Avremmo la disponibilità per acquistare una casa in Portogallo, pensavamo a Setubal o Sisimbra, e pensavamo di trasferirci in una di queste località dopo aver venduto o affittato l’attività. In un primo tempo dovremo necessariamente fare la spola tra l’Italia ed il Portogallo finchè non riusciremo a “piazzare”, affittando o vendendo, ciò che possediamo nella penisola.
    Pensavamo anche di trasferire la ditta in Portogallo, ma non sappiamo come muoverci. Sarebbe possibile da parte di uno dei coniugi prendere la residenza sul posto in attesa che l’altro sistemi le cose in Italia?
    Grazie anticipatamente a chi sarà in grado di rispondermi.

    1. Boa noite, espero que a sua esposa o ajude a entender a mensagem, falo bem Italiano ,não escrevo bem Italiano, quando o faço dou muitos erros e por essa razão escrevo em Português.
      Em termos de burocracia, em Portugal praticamente nem se pode dizer que exista, é muito fácil tratar de coisas relacionadas com o Estado.
      Para abrir uma empresas basta ir a este site: http://www.empresanahora.pt e podem verificar aquilo que precisam, normalmente a carta de identificação, numero fiscal, uma morada actualizada e penso que não é mais nada, no entanto em Setembro vou a Lisboa e posso confirmar.
      Eu habito na suiça, também eu espero pela minha pensão, faltam 3 anos, mas qualquer pergunta que queiram fazer podem ligar e eu explico tudo que souber.
      Adoro Itália mas a vossa carga fiscal é um Horror! Deixo o meu mail, podem disturbar á vontade 🙂 carlosfajardo56@gmail.com, se quiserem deixar o nº de telefone eu posso ligar porque eu não pago para telefonar para a Europa. E não precisam de pagar nada porque eu não preciso, pode parecer estranho mas é verdade.
      Um abraço

  5. salve a tutti, sono un pensionato Inps..e so bene che posso trasferire la mia pensione esentasse in Portogallo. Vorrei conoscere qualcuno che lo ha gia’ fatto o sta per trasferirsi li,,,per avere maggiori indicazioni dell’iter da seguire, Presto androo ‘ in visita esplorativa a Lisbona,,per saperne di piu’ e incontrarare qualcuno gentile che mi par
    li di tutto un po’. GRazie,,,aspetto risposta interessata ,,,Nicola Panza

    1. Purtroppo sono anche io in attesa di qualcuno che abbia gia’ fatto esperienza del genere concretamente. Ho chiesto anche ad un Avvocato che divrebbe trattare e seguire la procedura ma purtroppo non ho avuto risposta. Siccome il sacrificio di andare a vivere in un altro paese e’ un vero sacrificio anxhe se vicino all’Italia comoenserebbe il vantaggio della pensione esente,altrimenti non vale la pena di fare una scelta cosi drastica. Mentre alle Canarie ho avuto piu’ notizie concrete,ma purtroppi li c’e’ solo il vantaggio di un buon 15%. Comunque si dovrebbe trovre per una prima istanza di trovare qualche appartamento in comunione con qualche altro per oltre 6 mesi e poi eventualmente decidere.

        1. CONOSCI GIà IL PORTOGALLO? SONO INTERESSATO . L’IDEA DEL TRASFERIMENTO IN PORTOGALLO MI ALLETTA MA…NON CONOSCO NULLA. NE SAI QUALCOSA?

  6. Premesso che il trasferimento della pensione detassata sexondo il paese di riferimento e’ norma con convenzione internazionale,detto questo dobbiamo conoscere i tempi che ci vogliono e i costi che si devono subire prima del trasferimento.I primi sei mesi sono obbligatori per il Portogallo e per ottenere la certificazione necessaria della volonta’ di rimanere residente,poi ci vogliono altri 3 mesi per iscriversi all’Aire e comunicazione al Comune di origine,poi ci vogliono altri sei mesi che devi dimostrare che non hai avuto dimora in Italia e che la stessa Inps deve accertarsi di tale assenza.Dopo di che con la certificazione di residente all’estero si spedice all’Inps modulo E/ep1/4 espana in cui si chiede il trasferimento della pensione. Questo quando tutto va bene ci vogliono circa 18 mesi. Intanto devi fare la soppia tassaIone che poi ti verra’ restituito dall’Inps qualora vada tutto a buon fine ,in questo caso l’Inps si obbliga alla restituzione entro i 48 mesi. Così stanno le cose. Io sono d’accordo che le cose possono essere realizzate e per questi 2 anni di attesa e’ prevedibile prendere qualche appartamento in fitto ,fare comunione, fare residenza tutti in quel appartamento e abbattere i costi per quei 2 anni di attesa. Questa sarebbe una idea che potrebbe essere condivisa.

    1. Buonasera Antonio. E’ interessante la tua ipotesi di sopportare meno costi, nel periodo di attesa, anche tramite la condivisione di un alloggio. Io, pensionato dal 2013, sto appena all’inizio dello studio della cosa e sono perplesso. Tra due settimane vado a fare una esplorazione a Lisbona (non ci sono mai stato). Permettimi di chiederti se dal 10 gennaio – ultimo tuo post – hai potuto portare avanti il tuo progetto. Grazie

  7. Vinicio, musicista neo pensionato. Vorrei risiedere e suonare in Portogallo. Vi sono possibilità per questa mia scelta? Grazie per la risposta.

  8. Chiedo cortesemente se qualcuno può dare notizie in tal senso, anche io essendo prossimo alla pensione e volendo scappare dall’italia se esiste la possibilità di sapere qualcosa di più volendosi trasferire in Portogallo a chi ci si può rivolgere per poter avere notizie in merito.

  9. Salve mi chiamo Salvatore fra qualche anno si prospetta la pensione e sto valutando di andare via dall’Italia insieme a mia moglie .
    Avrei necessità di contatti a Lisbona preferibilmente italiani per fare un sopralluogo e renderci un po conto cosa fare e come procedere per un cambio vita .
    Il periodo che al momento possiamo spostarci per fare una vacanza di 15 gg e per Novembre Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione e vi esorto a continuare nel vostro splendido contributo…grazie

  10. VORREI TRAFERIRMI A LISBONA IN UN BILOCALE AMMOBILIATO. COME FARE PER TROVARLO SENZA TRUCHI (VEREI IO A lISBONA), QUALI PRATICHE ESEGUIRE PER IL TRAFERIMENTO DI DOMICILIO E DI PENSIONE PRESSO UNA BANCA PORTOGHESE. GRAZIE SE MI RISPONDI

    1. salve, vorrei entrare in contatto con persone che stanno decidendo di fare un viaggio a Lisbona .Credo che se formiamo un gruppo ci possiamo aiutare ognuno per quello che può. Da soli è tutto più difficile… la mia base è Milano e partirei già a maggio.

      1. Ciao Titti…..siamo 2 cinquantenni di LODI…io sono Benny lei Vanda. Purtroppo abbiamo il problema
        lavoro (sono un ex imprenditore). Comunque ancora siamo abbastanza giovanili e’abbiamo forza e coraggio per fare altro anche all’estero….abbiamo
        pensato Lisbona. Non sappiamo la data precisa per quando sara’ possibile. Se’ parti prima e se a te’non dispiace magari ci dai qualche notizia del posto e se ce’ qualche “possibilita’” di lavoro. Ti ringrazio anticipatamente.

  11. Ciao sono Titti, vorrei formare un gruppo di persone interessate ad andare a Lisbona per un sopralluogo.
    La mia base è Milano, e sono sola. Da giugno sono svincolata e pronta a partire. Ringrazio chi vorrà scrivermi anche solo per uno scambio di idee.
    titticastelli@yahoo.it

    1. Ciao Titti, sono Patrizia anche a me farebbe piacere fare un viaggio a Lisbona x cercare di capire un pò com’è la situazione li soprattutto a livello lavorativo, se ti fa piacere magari ci teniamo in contatto tramite mail , Ciao a presto

  12. 55 anni di Potenza consulente finanziario ex direttore di banca.
    vorrei venire a vivere in Portogallo.
    ci sono possibilità. disponibile a fare qualsiasi tipo di lavoro.
    E’ normale che dovrei trovare la disponibilità di qualche imprenditore italiano ad offrirmi un lavoro.

  13. STO FACENDO UN PENSIERINO PER TRASFERIRMI A LISBONA, SAREI INTERESSATO A TUUE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER TRASFERIRMI. UN PUNTO DI RIFERIMENTO, ANCHE UN APPARTAMANTO CON ALTRO O ALTRA PERSONA PER DIVIDERE LE SPESE. ATTENDO ANSIAMENTE UNA RISPOSTA. GRAZIE

    1. Domenico,leggo solo stasera sito, sono un pensionato da non molto, sto valutando il mio trasferimento a Lisbona e penso che nella fase iniziale la divisione delle spese oltre un reciproco aiuto di conoscenza e idee sarebbe quanto di meglio per realizzare l’operazione. La mia mail: domenicogiuliano32@gmail.com. In attesa di una tua gentile risposta cordialissimi saluti

  14. Salve! MI chiamo Marco, vivo a Cracovia da 4 anni e lavoro come IT Analyst. Mi hanno fatto una proposta da Libsona (helpdesk) con 900 euro lordi mensili. Non sono mai stato a Lisbona, so’ che e’ una citta’ abbastanza economica ma vorrei sapere se e’ possibile effettivamente vivere con 900 euro (lordi) mensili. Piu’ o meno i costi di affitto di un monolocale, delle bollette e della spesa. Prima di fare un passo cosi grande vorrei avere qualche informarzione in piu’. Grazie 🙂

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