World Press Photo 2013 dal 3 al 26 Maggio al Museu da Eletricidade di Lisbona

Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo internazionali, un must per tutti gli appassionati di Reportage Fotografico.

Da  56 anni, una giuria indipendente, formata da fotografi, giornalisti e tecnici internazionali, è chiamata a esprimersi su migliaia di domande di partecipazione provenienti da tutti gli angoli del mondo. La World Press Photo Foundation, organizzatrice del concorso, nata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro.

L e foto premiate, che costituiscono la mostra, sono pubblicate nel libro che accompagna l’evento.

Si tratta quindi di un’occasione per vedere le immagini più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.

Giornalisti fotografi reporter che hanno raccontato il 2012 attraverso immagini degli eventi più importanti dello scorso anno. Il concorso è diviso in nove diverse categorie con ambiti ed argomenti diversi tra loro.

Per capire la dimensione dell’evento, questa ultima edizione, le immagini proposte alla giuria del concorso World Press Photo sono state più di 100.000, inviate da più di 5.000 fotografi professionisti di 124 nazionalità diverse.

I fotografi premiati sono stati 54 di 32 nazionalità diverse, sei i fotografi italiani: Fabio Buciarelli, Vittore Buzzi, Paolo Patrizi, Paolo Pellegrin, Fausto Podavini e Alessio Romenzi.

La Foto dell’anno 2012 è dello svedese Paul Hansen.

L’immagine mostra un gruppo di uomini lungo una strada della città di Gaza che trasporta verso una moschea i corpi di due bambini morti,  per la cerimonia di sepoltura.

La potenza della foto, spiega Mayu Mohanna,  “sta nel modo in cui mostra il contrasto fra rabbia e dolore degli adulti da una parte e l’innocenza dei bambini dall’altra“.

La mostra World Press Photo non è soltanto un concorso fotografico o una mostra d’effetto,  è un documento storico, ogni foto è un pannello di 2 metri di larghezza che si mette di fronte a noi cercando di farci vedere (o ricordare) degli eventi che sono successi e che spesso tendiamo a rimuovere o che addirittura non conosciamo.

World Press Photo è una mostra itinerante, ha toccato già qualche città Italiana e adesso è la volta di Lisbona, la mostra è stata inaugurata il 3 Maggio e si protrarrà fino al 26 Maggio. Come ogni anno World Press Photo è ospitato dal Museu da Eletricidade della fondazione EDP.

La mostra è aperta da Martedì a Giovedì dalle 10.00 alle 18.00, mentre dal Venerdì alla Domenica dalle 10.00 alle 24.00, l’entrata è gratuita!!!

Tutte le informazioni sull’evento le trovate sul sito dell’EDP www.fundacaoedp.pt

Il museo si trova in Av. de Brasília, poco prima di Belèm proprio a ridosso del Tejo, è un enorme edificio in mattoni rossi che ospitava la vecchia centrale di produzione elettrica della città, impossibile non venderlo. Oltre alla mostra World Press Photo ci sono sempre altre mostre in corso, in ogni caso la visita dell’edificio merita già di per se.

Per arrivare al museo, da Praca do Comercio (o da Cais do Sodrè) bisogna prendere il tram 15 oppure l’autobus 728, entrambi in direzione Belèm.

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