La cantante Arisa è in vacanza a Istanbul (e anzi, mi è capitato di conoscerla: persona molto gioviale e desiderosa di conoscere il mondo che ci circonda, oltre la superficie): e si è divertita a pubblicare delle foto sul suo profilo istagram. In una, si autoritrae col cosiddetto “velo islamico”: che in realtà è un semplice foulard, spesso di seta e con design di stilista.
C’è chi ne ha dato notizia sulla stampa online: e leggete un po’ come hanno commentato gli islamofobi di complemento, che sobillati da una martellante propaganda anti-islam si sono fatti un’idea piuttosto distorta di come si vive in Turchia.
“Tutta questa gente snob ama farsi islamizzare. Sembra più chic oggi come oggi. E’ la moda. Non solo. E’ anche un cedere alla barbarie, tipo nostro medioevo, quello basso.”
“A Istambul lo deve fare per forza onde evitare di essere aggredita, malmenata o peggio; in quanto donna e quindi essere inferiore, deve sottostare a certe regole imposte dall’islam. Non invidio le nostre donne che dovranno fare altrettanto e anche molto peggio, quando in Italia i musulmani saranno la maggioranza; le statistiche parlano di 20/30 anni“.
Cagateeeee……… Nessuno obbliga nessunooooo…..ho visto piu modernizzazione ad Istanbul che in Italia…..la stampa distorte la veritaaaaa……svegliaaaaaa