Attentati e sicurezza a Istanbul

 

TURKEY-CRIME-JUSTICE

Un amico mi ha detto: “tu scrivi post sulla sicurezza ogni volta che ti arrivano messaggi di chi cerca di vuole essere riassicurato prima di partire, vero?” (vabbè, le parole sono un po’ diverse ma il senso è questo).

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Beh, sì: ha perfettamente ragione. Infatti, nelle ultime 24 ore mi sono arrivati almeno 20 messaggi di persone che trascorreranno la Pasqua a Istanbul e sono invece spaventatissimi per quello che vedono in tv: “partiamo o non partiamo?” Visto che rispondere a tutti – singolarmente – prende tempo, rispondo sul blog: “partite, motivi seri per cancellare/rimandare il vostro viaggio NON ce ne sono assolutamente“. Gli attacchi degli ultimi giorni – missioni suicide – sono state compiute da un piccolo gruppo di matrice “marxista-leninista” privo di capacità offensive rilevanti, che ha come obiettivi esclusivi magistrati/polizia e i cosiddetti “imperialisti” (gli americani, insomma). Attacchi contro zone turistiche – o addirittura turisti – sono ragionevolmente da escludere.

Se poi avete assolutamente bisogno di un’ulteriore parola di conforto, scrivetemi pure: giuse.mancini@gmail.com

2 Risposte a “Attentati e sicurezza a Istanbul”

  1. Dovendi partire per Istambul le chiedo: lei rassicura mentre i media , anche dopo le ultime considerazioni del Papa sugli Armeni, non lo fanno di certo anzi; mi scuso fin d’ora della domanda un po franca ma come faccio a capire chi realmente tra lei e i media da una visione più adeguata della realtà per la mia sicurezza? Grazie

    1. in realtà, sono “media” anche io: giornalista, nonché analista politico esperto di sicurezza (se poi i miei colleghi scrivono delle sciocchezze – e se è poi “di moda” parlar male e a sproposito del mondo islamico – la colpa non è mia)…

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