L’attentato di Suruç e la sicurezza in Turchia

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Le mi riflessioni sull’attentato di ieri a Suruç – modalità, obiettivi, reazioni politiche – potete leggerle sul sito di Look Out News: e sarei in effetti molto felice di poter aprire un dibattito sul tema.

Voorei però aggiungere, sul blog, una considerazione ulteriore: immagino sia già iniziata la crociata allarmistica sulla sicurezza in Turchia, anche in questo caso voglio tranquillizzare chi ha dei dubbi sul partire o meno. Infatti, l’attentato di Suruç ha avuto un obiettivo esclusivamente politico e ben delimitato, non si è trattato di un attacco indiscriminato; soprattutto, Suruç si trova al confine con la Siria, in un’area lontanissima in zone turistiche, da Istanbul alle località balneari, non si segnalano invece pericoli diversi da quelli che esistono – al momento – in ogni altra parte del mondo.

7 Risposte a “L’attentato di Suruç e la sicurezza in Turchia”

  1. ciao, scusa se uso il tuo blog per una questione “privata”, ma la prossima settimana parto per la Turchia e sono un po’ scossa. Abbiamo già eliminato dal viaggio le tappe a sud incluse nella lista di viaggiare sicuri (province di Urfa, Mardin ecc.), ma programmiamo un po’ di tappe in kurdistan (Diyarbakir, lago Van, Dogubayazit). Consigli a riguardo? Grazie anticipate!

    1. io in realtà, da giornalista, svolgo un servizio pubblico: be venga il tuo messaggio 🙂

      però, sinceramente, per motivi precauzionali sconsiglierei al momento un viaggio in quelle zone…

      1. Allora ne approfitto per chiederti un altro paio di cose e qualche precisazione:
        Noi partiamo da Istanbul, da lì andiamo in Cappadocia: su queste due tappe non penso proprio ci siano problemi.
        1) Da Goreme l’idea era di andare al Nemrut Dagi via Malatya: ci sono problemi lì attorno?
        2) Saltando Diyarbakir che concordo sia saggio evitare, anche il lago Van e Dogubayazit sono da evitare? mi sembravano a giudicare dalla cartina abbastanza lontane dal conflitto.
        3) le altre tappe che pensavamo di fare erano Kars, Ani ed Erzurum: queste sono tranquille?
        4) dopo andiamo verso il mar Nero per ripartire da Trabzon: immagino che qui non ci siano problemi.
        Grazie ancora!

        1. scusa se non ti ho risposto prima. ovviamente, in questa fase è da evitare tutto ciò che è ai confini sia con la Siria, sia con l’Iraq. la zona del mar nero è invece tranquilla…

          1. Grazie mille, nel frattempo abbiamo modificato l’itinerario e dopo la Cappadocia andiamo direttamente verso il mar nero. L’altro giro ce lo teniamo per tempi migliori!

  2. Ciao Giuseppe, alla luce dell’attentato del 10 ottobre, dell’esito delle recenti elezioni e del clima di tensione che si è creato, ritieni ancora che sia il caso andare in vacanza in Turchia? Io la pensavo esattamente come te e tempo fa ho preso dei biglietti aerei per andare ad Istanbul a Natale ma sto iniziando ad avere dei dubbi…

    1. in Turchia non c’è nessun clima di tensione, se non in alcune aree ai confini di Siria e Iraq: non dar retta alle scemenze che senti in tv 🙂

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