Sono stato stamattina alla conferenza stampa di presentazione – in previsione di un articolo che dovrei scrivere successivamente – di un’interessante mostra fotografica dedicata alle ricerche italiane su Bisanzio, al Centro di ricerche sulle civiltà anatoliche dell’università Koç (Anamed).
I giovani curatori, Livia Bevilacqua e Giovanni Gasbarri, hanno selezionato da un vastissimo archivio della Sapienza alcune immagini – 75 in tutto – che illustrano le spedizioni italiane dal 1960 al 2000, in 4 regioni soprattutto orientali della Turchia.
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Ne ho ulteriormente selezionate alcune anche io: per mostrarvi come l’idea – originalissima, infatti – non è quella di mostrare monumenti ma di documentare l’attività di ricerca dei bizantinisti sul campo; anzi, come si evince dal titolo, è come se si fossero sovrapposti e sostituiti alle lenti fotografiche da loro utilizzate. Questo come vi dicevo è solo un assaggio: poi ne parlerò compiutamente e diffusamente.