Il punto è: ma com’è possibile che bufalone del genere trovino posto, in modo quasi del tutto acritico (il quasi è dovuto all’uso del condizionale), sulla stampa italiana, almeno su quella online? Prima l’offensiva propagandistica russa: il figlio di Erdoğan compra il petrolio da Daesh (riscontri concreti? neanche mezzo!); poi, l’agenzia di stampa iraniana Fars che cita fonti anonime libiche: il Califfo è in Libia, prima è stato a farsi curare in Turchia dov’era stato portato dalla Cia.
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La Cia? No, dico: la Cia? Ma allora è un gombloddo, no? Roba da pazzi…
Ah, è stavo dimenticando il capo dei servizi segreti turchi che vuole aprire il consolato di Daesh a Istanbul: bufalona fantozziana presa per buona dalla vice direttrice del Corriere della Sera.