Beh, i prodotti – in vendita nei supermercati – di italiano hanno solo il nome: come vedete, il campionario in ogni caso è molto vasto. E il fenomeno che a me interessa, in ogni caso, è l’italianità sbandierata – non importa che sia fasulla – come carta strategica vincente del marketing in Turchia: magari, degli imprenditori italiani potrebbero sfruttare in modo intelligente – approfittando della crescita del reddito medio negli ultimi anni e dell’affermarsi di una nuova borghesia attentissima allo “status” – del terreno così ben preparato.
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