AVVISO: questo post è ormai datato, è stato scritto da una persona che si occupava del blog in precedenza; chi lo gestisce oggi non ne condivide l’impostazione. Per contattarmi: giuse.mancini@gmail.com
Non sapete quante volte mi è stata posta questa fatidica domanda! La risposta è: la lira turca. Eh sì, la cara vecchia lira…turca. Non può non suscitare in noi italiani un vago senso di nostalgia per il vecchio conio, così longevo, e per i tempi in cui ero bambina, quando con cinquemila lire ci si poteva ancora fare la spesa. L’attuale valuta turca, fresca fresca di conio, è entrata in circolazione a partire dal 1 di gennaio del 2009: ha soppiantato la “nuova lira turca”, emessa nel 2005. Nuove banconote e nuove monete, colorate e fiammanti, bellissime!
Ma quanto valgono cinque lire turche? Come gli euro, o di più?
1 lira turca = 0,435378408 Euro
I tagli della valuta turca vanno dalle monete da 1-5-10-25-50 Kuros (l’equivalente dei nostri centesimi) a 1 lira; per le banconote abbiamo 5-10-20-50-100 e 200 lire.
L’abbreviazione utilizzata per indicare la valuta è TL.
Cosa è raffigurato sulle banconote? Nella facciata anteriore, sei diversi ritratti di Mustafa Kemal Atatürk, amatissimo fondatore e “papà” della moderna Turchia. Sul retro delle 5 TL, Aydin Sayili, storico della scienza; nelle 10 TL, Cahit Arf, matematico; nelle 20 TL, Kemaleddin, architetto; l’unica donna è nelle 50 TL, Fatma Aliye Hanim, prima romanziera turca; nelle 100 TL, Buhurizade Mustafa Efendi, precursore della musica classica turca; e per finire, nelle 200 TL, c’è Yunus Emre, poeta mistico e derviscio rotante.
Se avete intenzione di venire in Turchia, molti vi consiglieranno di cambiare i vostri euro in Italia, il che va benissimo. Beh, per comodità, sappiate che potrete cambiarli tranquillamente e senza commissione anche in entrambi gli aeroporti di Istanbul, l’Aeroporto Internazionale Atatürk e Sabiha Gökcen. Oltretutto, nella zona turistica adiacente al Gran Bazar, ci sono moltissimi piccoli uffici di cambio per valute straniere: contrariamente a quel che si potrebbe immaginare, non cercano di “pelarvi vivi”: si tratta invece di cambi a volte anche molto vantaggiosi a favore dell’euro! L’importante è sempre controllare bene le cifre riportate in tempo reale sui pannelli luminosi, presenti sia fuori sia dentro i negozi.
L’ho scoperto con gioia in uno dei miei giretti di shopping al Bazar!