Mi hanno segnalato questo messaggio comparso in un gruppo di “italiani a Istanbul” su Facebook: a quanto pare, NON è uno scherzo
“Ciao a tutti!
Domani mi trasferirò a Istanbul per lavoro.
Consigli?
Ci sono restrizioni (dal punto di vista dell’abbigliamento ad esempio) in quanto siamo in un paese musulmano?
Grazie”
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Mi chiedo: ma che senso ha trasferirsi – anche per poco tempo – in un altro paese, ignorandone del tutto culture e tradizioni? Perché no, in Turchia NON ci sono assolutamente restrizioni “dal punto di vista dell’abbigliamento”: e del resto, neanche ha molto senso definirla “paese musulmano” (a maggioranza musulmana, sì: ma è soprattutto un paese moderno, in cui convivono minoranze etniche e religiose).
Un’altra vittima della disinformazione di matrice islamofoba?