Comprare casa a Istanbul

Il titolo del post è abbastanza fuorviante: e infatti non ho nessuna intenzione di darvi consigli per gli acquisti! Del resto, basta rivolgersi alle agenzie immobiliari: che mi risulta abbiano proprio questa missione.

E allora? E allora, voglio parlarvi di quella serie di progetti – piccoli e grandi – che stanno aggressivamente cambiando il volto alla città; anzi, di uno in particolare: di quello a fianco di dove abito io (Çiftehavuzlar, nel distretto di Kadıköy). Proprio stamattina ci siamo svegliati col rumore della ruspa che sta buttando giù tutto; sì, proprio il 31 dicembre: alla faccia di festivi e superfestivi, perché qui si lavora senza troppa (sufficiente?) attenzione per diritti acquisiti e altri gridi di battaglia. Documenterò fotograficamente – vedete? basta mettere la mano fuori dalla finestra! – tutte le fasi del progetto: e presterò attenzione alle misure di sicurezza, questo sì un problema reale – quello delle precauzioni inesistenti e delle morti bianche – che fino ad adesso governi e sindacati hanno colpevolmente trascurato.

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Ma non è l’unico in corso, eh? Ce ne sono a decine, nel mio quartiere: buttano giù palazzine degli anni ’60 di 3 o 4 piani, le ricostruiscono moltiplicate in altezza per 3! Qualcuno potrebbe pensare: la speculazione, la bolla immobiliare! Beh, no. Le palazzine vecchie le avevano costruite infischiandosene dei criteri anti-sismici, quelle nuove le rifanno molto più robuste e resistenti alle scosse (Istanbul è zona sismicissima). Anzi, ogni tanto mi imbatto in articoli deliranti in cui ci si chiede chi comprerà le nuove case: ma che ignorano la distruzione delle vecchie; certo, poi vivo in un quartiere residenziale e verde molto diverso da quelli cementificati dove si ammassano gli stranieri: ed è ovvio che la domanda è molto forte! L’unica cosa che un po’ ci spaventa è il traffico: ma confidiamo almeno nella capienza dei parcheggi sotterranei di cui tutti i nuovi edifici sembrano esser dotati.