Risultato finale bugiardo, la Lazio avrebbe sicuramente meritato di vincere (anche perché il Galatasaray è una squadra davvero mediocre in questo momento): io comunque mi sono divertito, mi sono ritrovato con un gruppetto di tifosi e membri dello staff della Lazio, ho perso la voce per strillare al gol nostro (tanto eravamo ben protetti dalla polizia).
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Al di là della partita, faccio delle rapide osservazioni sull’organizzazione e sul contesto. La prima è che lo stadio è un gioiellino, molto accogliente e con tutti i servizi necessari per godersi al meglio lo spettacolo. La seconda, è che è collegato in modo perfetto: ci arrivi in metropolitana praticamente dentro, le corse sono state prolungate oltre l’orario solito per consentire il deflusso. La terza è che vengono fatti controlli sostanzialmente rigorosi per evitare che entrino oggetti, ma senza creare file sterminate come avviene in Italia (vabbè, è anche vero che noi siamo arrivati con largo anticipo). La quarta, è che i tifosi del Galatasaray sono molto passionali: hanno cantato come indemoniati dal primo all’ultimo minuto (peccato per quei brutti colori, però). La quinta è che anche il contesto fuori dallo stadio è da vivere: coi venditori di un po’ di tutto – dal fast food d stadio alle sciarpette e cappelletti – decisamente pittoreschi.
In ogni caso, al ritorno – giovedì prossimo – spero che gliene facciano almeno 3 🙂