Arnavutköy è uno dei tanti villaggi sul Bosforo: uno di quelli rimasti, almeno in parte, “come una volta”. Si trova sulla sponda europea, in una insenatura esattamente a metà strada tra il primo e il secondo ponte (poco distante da Bebek); ha origini antichissime, il suo nome – “il villaggio albanese” – deriva dalla comunità che vi venne insediata subito dopo la conquista ottomana del 1453: ma è stato durante la sua storia sempre a maggioranza greco-ortodossa, con ulteriori comunità ebraica e armena. La zona è ancora verdeggiante, la pesca non sembra più molto praticata.
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Si respira però un’atmosfera antica, “da villaggio”. Ci sono vari ristoranti e locali luccicanti sul lungomare, ma vi suggerisco di fare altro: addentrarvi per un giro esplorativo tra le viuzze, che a un certo punto si inerpicano sulla collina; nonostante i numerosi incendi che hanno più volte sconvolto la sua storia, Arnavutköy conserva infatti uno strepitoso patrimonio di case in legno di epoca ottomana (di fine ottocento, da quello che mi è sembrato di capire). Per mangiare, c’è poi l’imbarazzo della scelta (parlo sempre dell’interno): locali di ogni tipo e di modeste pretese, frequentati soprattutto da locali perché non ho visto neanche l’ombra dei fastidiosissimi buttadentro che importunano i potenziali clienti.
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Il consiglio personale ricade su Adem Baba (due tre sedi praticamente adicenti): non c’è la vista romantica, non servono alcol, l’arredamento è spartano e di tema marinaro, ma il pesce è di primissima qualità e a prezzi tutto sommato onesti; ve ne parlerò diffusamente in seguito, solo dopo aver assaggiato la zuppa di cui vanno fieri: ma che viene servita solo la domenica dei mesi invernali. Purtroppo non sono riuscito a visitare l’immensa chiesa – ortodossa – dedicata ai Santi Arcangeli, a causa di orari ostici: durante la settimana 8-8.30 e 17-17.30, la domenica dalle 9 alle 11; c’è anche una sinagoga, ma come per tutti gli edifici di culto ebraici è necessario un permesso preventivo del rabbinato.
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ciao, da Taksim ci sono almeno due autobus: il 25T o il 40T. con i noti problemi di giugno/luglio, pero’ non so com’e’ al momento l’organizzazione dei capolinea…