Ci sono passato ieri: ma non era ora di pranzo o di cena; mi è venuta comunque voglia di parlarne: perché uno di quei posti che – con una spesa modesta, in confronto a certi prezzi in Italia – consente un’esperienza inimitabile e indimenticabile. Parlo del ristorante Asitane, che offre cucina ottomana di classe in un contesto magico e raffinato: finora mi è capitato di mangiarci solo un paio di volte lo scorso anno, è decisamente lontanuccio da dove abito io; si trova infatti proprio a fianco della chiesa/moschea/museo (in rigoroso ordine cronologico) di San Salvatore in Chora, nei pressi di Edirnekapı: una delle tappe del mio itinerario “lungo le mura di Costantinopoli“, scrigno prezioso dei più bei mosaici conservati in città (inizio del XIV secolo, l’epoca della rinascita dopo la disastrosa e distruttiva esperienza della quarta crociata).
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La cucina ottomana di Asitane è quella del palazzo imperiale e non quella popolare, dal XV al XVIII secolo: con ingredienti ricercati e ricette elaborate, opportunamente rivisitate per i palati di oggi; il ristorante ha aperto nel 1991, all’interno di un hotel che è in realtà una casa ottomana in legno del secolo scorso. Ci sono capitato sempre d’estate, ho mangiato in giardino al riparo dei tendoni: c’è uno spazio anche all’interno per l’inverno, non vi preoccupate; meglio prenotare, anche direttamente online. Il servizio è eccellente: professionale e distaccato, senza le troppe confidenze dei ristoratori caciaroni. Online, si può consultare anche il menù; anzi, i menù (a plurale): uno estivo e l’altro invernale, perché i piatti presentati seguono l’alternarsi delle stagioni.
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E consultarli online equivale a un corso di cucina ottomana: i nomi solleticano, vi assicuro – anche se è passato del tempo e non ricordo alla perfezione le mie scelte e quelle del tavolo – che già solo la presentazione dal vivo vi lascerà piacevolmente sorpresi; poi i sapori, soprattutto: sempre in equilibrio tra i contrasti, con accostamenti spiazzanti. Vengono organizzate anche settimane con ricette che seguono un tema particolare: ho letto di quelle dedicate alla cucina di Mehmet il Conquistatore (che, il 29 maggio 1453, entrò in città proprio dalla porta di Edirne: una statua ricorda l’evento) o al pesce e ai frutti di mare degli ottomani; sono possibili pranzi e cene di gruppo a menù fisso, banchetti per ogni tipo di celebrazione.
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Questa è una mia personalissima selezione di quello che mi incuriosisce di più, o che ricordo di aver provato (solo menù invernale, dunque): e spero di riuscire a comunicarvi il mio stesso entusiasmo. Per cominciare, zuppa di mandorle (badem çorbası); poi, gli antipasti: vişneli yaprak sarması (foglie di vite farcite con una miscela di riso, cipolle, amarene e pinoli) e un assortimento di meze chiamato Asitane Lokmaları; mi sento di consigliare anche (perché provato di persona) il patlıcanlı pilav: riso con melanzana arrostita, aromatizzato alla cannella e alla mastica.
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Per quanto riguarda i piatti principali, il mutancana (agnello arrostito con albicocche, uvetta e mandorle) e il levrek biryan (spigola farcita con spezie e noci, profumata allo zafferano) sono le mie prime scelte: senza dimenticare un’insalatina mistissima aromatizzata al secco di melagrana (nar ekşili ve cevizli çoban salatası); per finire, un bel dolcetto: helatiye senza il minimo dubbio, un pudding alla mastica con aggiunta di pistacchi, mandorle e frutta di stagione.
Riguardo le bevande, io consiglio spassionatamente le spremute di frutta fresca: il migliore abbinamento possibile con la cucina ottomana; del resto, non esiste una carta dei vini ma dei semplici “bianco” e “rosso”: in compenso superalcolici – costosissimi – a volontà! Per un pasto completo, si spendono in media 35 euro (superalcolici a parte); il ristorante è aperto ogni giorno, dalle 11 a mezzanotte.
L’indirizzo:
Kariye Camii Sokak, 6 – 34240 Edirnekapı, Fatih
Tel: 0090-(0)212-6357997 Fax: 0090-(0)212-5216631 e-mail: info@asitanerestaurant.com
direttamente sul sito web, il modulo per la prenotazione online
Per contattarmi:
giuse.mancini@gmail.com
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