Di Patara, ve ne ho già parlato: ci siamo andati con Ayşegül due anni fa (eravamo in vacanza a Kaş: ci siamo andati per due giorni quasi di seguito). E’ il più entusiasmante sito archeologico della Turchia: per interesse archeologico secondo solo ad Aphrodisias (da quest’anno nella Lista del patrimonio dell’umanità dell’Unesco), ma con in più una spiaggia bellissima e selvaggia – dune. sabbia – di 20 chilometri. Ve l’ho raccontato a suo tempo: Patara era una città portuale, il porto si è progressivamente interrato (di recente, è stato localizzato il faro dei tempi di Nerone: con tanto d’iscrizione sfuggita alla damnatio memoriae).
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Quest’anno, gli scavi hanno interessato soprattutto l’acropoli: dove non siamo però stati e che è l’insediamento più antico. Sono stati rinvenuti oggetti molto interessanti, che testimoniano la vita quotidiana di oltre 2000 anni fa (tra la fine dell’età ellenistica e l’inizio dell’età classica). Con tanto di sorpresa: un biberon in terracotta, che vedete raffigurato in questa foto.