In questi giorni, in Italia si sta parlando molto del genocidio armeno di un secolo fa: come sempre spesso a sproposito, con la polemica anti-turca – in chiave islamofoba – che prende il posto del dibattito razionale tra storici (o almeno, tra chi i libi di storia li ha letti).
La cosa che a me interessa, è parlarvi di come quei tragici eventi verranno ricordati a Istanbul nell’occasione solenne del 24 aprile: per iniziativa non del governo ovviamente, ma della cosiddetta “società civile”.
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Comincio con una piccola mostra al centro culturale DEPO a Tophane: un grande pannello con l’effigie di alcuni tra gli intellettuali armeni di Istanbul- i leader della comunità – che vennero deportati per l’appunto il 24 aprile 1915 (il titolo dell’opera: “Senza sapere dove siamo diretti…”); e poi il ricordo di Hrant Dink, il giornalista che nel 2007 fu l’ultima vittima – anche se in circostanze profondamente diverse – dello stesso clima anti-armeno.
DEPO
Tütün Deposu
Lüleci Hendek Caddesi No.12
Tophane
Ciao. Sarò ad Istanbul proprio in quei giorni. Peraltro con mia moglie che è Armena.
Il tema del genocidio e della scadenza dei 100 anni da allora, ricorre per loro da sempre; per noi da poco, molto poco. Forse per la maggior parte degli italiani solo da quando il Papa ha fatto quest’ultima dichiarazione alla messa di domenica scorsa.
Ma mi tocca dire quanto ingiusto trovo che il simbolo di questa nazione, l’Ararat sia stato espropriato per sempre. Quante canzoni, quante poesie, quanto ardore c’è nelle parole di questo popolo che a pochi passi da se’ vede il loro simbolo sacro, montagna dove l’Arca di Noè è stata ritrovata, in mano ad un popolo di religione diversa.
Io faccio il tifo per L’Ararat Armeno e per la giustizia nei confronti di chi è morto silenziosamente, per difendere una causa che e su cui in troppi hanno sorvolato……
in effetti, però, anche l’islam riconosce la figura di Noah/Noè come profeta
in ogni caso, dal 22 al 26 aprile ci saranno delle importanti cerimonie di commemorazione: e continuerò a parlarne, anche sul blog…
Bene, ti seguirò volentieri.
I tuoi blog sono piacevoli ed informativi al punto giusto.