Pessime notizie per il turismo a Istanbul: il mese prossimo cominceranno infatti le riprese di “Inferno“, il terzo film tratto dai romanzetti di Dan Brown (protagonista sempre Tom Hanks, regista sempre Ron Howard). Dice: perché pessime notizie? Non è tutta pubblicità?
Sì, vero: ma pubblicità a cosa, esattamente? In realtà, i luoghi oggetto delle riprese saranno – almeno da quanto ho letto – sempre gli stessi: la cisterna basilica (monumento trasformato in “attrazione” buona per gli americani), il Gran bazar, poco altro.
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Il problema è duplice: da una parte, verrà incentivato il turismo distruttivo delle “cose principali” (rapidissimo, “bastano 2-3 giorni”) che ingolfa Sultanahmet, mentre zone bellissime ricche di monumenti non meno importanti – solo meno conosciuti – vengono trascurate; dall’altra, chi viene a Istanbul e visita solo quei monumenti – cisterna, Gran bazar, moschee&minareti – non riesce a rendersi conto delle stratificazioni e della natura cosmopolita della città, se ne torna a casa probabilmente con gli stessi pregiudizi di quando è partito.