Il giorno della visita per la stampa nel Marmaray – tre settimane fa – sono riuscito a colmare una lacuna che mi portavo dietro da troppo tempo: è lì vicino alla stazione di Yenikapı, ho finalmente visitato la moschea fatta costruire – nella secondà metà dell’ottocento – dalla valide Pertevniyal, moglie di Mahmud II e madre di Abdülaziz (valide è per l’appunto il titolo che spettava alla madre del sultano: figura politicamente influente, in qualche caso quasi sovrana).
La moschea si trova infatti ad Aksaray, all’incrocio tra i due maggiori assi viari della penisola storica di Istanbul; una moschea e il suo complesso, attualmente in fase di profondo restauro: la tomba della valide, un fontana, una scuola coranica (madrasa), una biblioteca, il meraviglioso ingresso monumentale al momento coperto dalle impalcature.
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Vale la pena visitarla – anche rapidamente – per due motivi: il suo stile eclettico che spazia dal classicismo ottomano al gotico, le pareti finemente affrescate all’interno. E’ piccola, misura 10 metri per 10; la cupola è sostenuta da un tamburo dodecagonale.
Fino a poco tempo fa si pensava che l’avesse progettata l’italiano Pietro Montani, pare che in realtà sia opera di Sarkis Balyan dell’omonima dinastia di architetti armeni; la mano di Montani – figura particolarmente affascinante e complessa – è invece sicuramente responsabile delle decorazioni.
Non sono un architetto, quindi non so dare giudizi tecnici: ciò che mi ha colpito – a prima vista – è la raffinatezza delle decorazioni all’esterno che sembrano quasi ricami di marmo, le torrette che ricordano l’architettura indiana; il blu avvolgente dell’interno, in uno spazio così raccolto e rasserenante da essere un invito esplicito alla preghiera: in cui forse stonano dei lampadari eccessivamente sfarzosi.
[…] Istanbul, Europa: Le moschee di Istanbul, Pertevniyal Valide Sultan camii (ad Aksaray) Posted on 21 novembre 2013 di Istanbul, Avrupa (dal mio blog cultural-turistico Istanbul, Europa su Zingarate) […]