Per ieri sera, vigilia di Natale, il programma era: cena in un nuovo ristorante a Moda (quartiere elegante sulla sponda asiatica, vicino a dove a abitiamo), poi messa di mezzanotte nella chiesa dell’Assunzione. C’eravamo già stati 3 anni fa ed è stato un mezzo disastro: la messa era prevista in turco, francese e inglese… ma il celebrante non se la cavava granché con nessuna delle 3 lingue.
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“Vabbè riproviamoci”, ci siamo detti. In realtà, ricordavamo che l’altra volta la messa era iniziata alle 20: la messa di mezzanotte, purtroppo, qui a Istanbul la fanno a qualsiasi orario – con qualche importante eccezione, come la cattedrale di Saint Esprit – tranne che a mezzanotte! Io però ho letto le 22 per quest’anno e stupidamente mi sono fidato: a cena ce la siamo anche presa molto comoda (ne valeva la pena: per il cibo e per l’atmosfera), col risultato che una volta arrivati in chiesa la messa era già ampiamente finita.
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Ma c’è sempre un piano B, no? La mia idea: proviamo con la chiesa anglicana di All Saints sempre nei pressi, che però adesso – per mancanza di fedeli titolari – è utilizzata dai presbiteriani turchi. Ma erano ai saluti finali anche lì. Il piano C: per quest’anno lascio perdere il Natale cattolico (o protestante), mi concentro su quello armeno del 6 gennaio.