Ho finalmente completato la mia visita – a tappe, per l’appunto – della moschea di Mesihpaşa a Laleli, nella penisola storica di Istanbul: una chiesa bizantina poi trasformata in moschea dopo la conquista ottomana (da Mesih paşa, un membro della famiglia imperiale dei Paleologo poi diventato musulmano), che ha la particolarità di avere un piano di sotto ed è per questo informalmente chiamata Bodrum camii, ovvero la moschea col piano di sotto.
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Ho visitato prima la chiesa-moschea vera e propria, come ho scritto nel primo post di questa breve serie: “Bodrum camii: la moschea bizantina col piano di sotto“. Sono poi andato a vedere quel posto folle chiamato Myrelaion, un’antica rotonda trasformata in cisterna e poi negli ultimi decenni adibiti in una sorta di bazar-deposito con negozi di scarpe: “Il Myrelaion, la cisterna bizantina trasformata in bazar“.
Infine, ho avuto modo di introdurmi anche nel piano di sotto, guidato dal muezzin che da quello che ho capito è il figlio dell’imam. Non avevo capito, in effetti, che questa originaria necropoli imperiale bizantina è anch’essa una moschea, in condizioni però non molto buone perché devastata dall’umidità e parzialmente sfruttata come deposito.
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C’è anche un affresco, però irriconoscibile. Dovrebbe rappresentare a quanto mi è stato detto Gesù e la Madonna. In ogni caso, ho finalmente scoperto a chi appartiene lo scooter parcheggiato lì davanti che campeggia in moltissime foto che ho potuto reperire online e in fonti a stampa recenti.