
Qualche settimana fa ho scritto un articolo per Al-Monitor su di una mostra qui a Istanbul, dedicata ai luoghi sacri condivisi da cristiani, ebrei e musulmani (per lo più casi positivi di convivenza, con qualche eccezione ovviamente in Israele).
Spero che chi è in zona – anche se l’avesse già vista nelle versioni precedenti a Marsiglia, a Parigi, o a New York, o a Salonicco, o a Tunisi, o a Marrakesh – abbia modo di farci un salto: non è una mostra artistica ma di impostazione antropologica/etnografica che insegna molto e offre infiniti spunti di riflessione. Il mio articolo lo trovate invece qui: “I luoghi santi condivisi di Istanbul (su Al-Monitor)“.
Come ho già scritto, tra tutti i luoghi a Istanbul di cui parla la mostra ce n’è uno a me particolarmente, caro: il monastero greco-ortodosso di San Giorgio a Büyükada. Su youtube, ho trovato un documentario confezionato per la prima edizione della mostra – nel 2015, al Mucem di Marsiglia – che in 5 brevi minuti riesce a spiegare come si svolge il pellegrinaggio del 23 aprile, perché ancora oggi attira decine di migliaia di musulmani.