Come funziona un ocakbaşı, l’ho già spiegato in un post di qualche tempo fa: qui non mi ripeto, per scoprire di cosa si tratta vi basterà leggerlo.
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Ma rispetto agli altri di cui ho parlato, Birtat è di tutt’altro livello: grandissima qualità, nessun compromesso per invogliare i turisti. In effetti è nato nel 1956 come meyhane, un posto dove si beve: la sua specialità però non sono più le meze come tradizione vorrebbe, ma tutto ciò che si cucina sulla griglia da autentico ocakbaşı! Si trova sulla sponda asiatica, con due sedi: quella più accessibile è nel vecchio mercato di Kadıköy a brevissima distanza da Çiya (il mio ristorante preferito). La particolarità è duplice: viene proposto anche il pesce, mentre il menù di carne include piatti che non è semplice trovare altrove.
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Da Birtat, infatti, ho mangiato il mio primo uykuluk: timo e pancreas (da loro, rigorosamente d’agnello), davvero gustosissimo! Altro suggerimento: il piattone misto (in preparazione nella foto), che – dopo le meze/antipasti, in verità non eccezionali – va benissimo per due persone. I prezzi sono nel complesso ragionevoli.
Avvertenze: l’alcol è come al solito caro, al conto viene aggiunto il 10% per il servizio (non lasciate l’abituale mancia, quindi, il locale di è piccolo e oltre a surriscaldarsi può diventare rumoroso causa sovrabbondanza di rakı (la tipica bevanda aromatizzata all’anice, detta anche “latte di leone”).
Selimiye Birtat meyhanesi
Caferağa mahallesi, Sarraf Ali sokak n° 35/1
Kadıköy, Istanbul
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