Vi ho parlato nei giorni scorsi del piccolo museo ebraico “del Cinquecentenario”, a Galata: un’antica e bellissima sinagoga restaurata non molto di recente. In quello che è poi diventato un quartiere ad alta densità ebraica, c’erano ben 4 sinagoghe a distanza di poche centinaia di metri l’una dall’altra: come la Schneidertempel appena sopra le scale Camondo, sinagoga ashkenazi (ebrei dell’Europa orientale) costruita nel 1894 dall’associazione dei sarti che avevano popolato numerosissimi il quartiere nel XIX secolo, quando Galata – già colonia genovese – era diventata il maggior centro finanziario dell’Impero ottomano.
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E’ stata in funzione fino agli anni ’60, quando il numero degli ebrei residenti nel quartiere si è assottigliato drasticamente; nel 1999, è stata trasformata in centro culturale: e da allora ospita – restaurata splendidamente – numerose mostre soprattutto di vignette e caricature.
Le facciate – soprattutto quella principale, su Felek sokak – sono bellissime, in stile eclettico: così come le decorazioni del portale d’ingresso. E’ facilissimo localizzarla, dentro ci trovate un simpatico vecchietto che non appena vi vede vi invita ad entrare (l’ingresso è gratuito)
Tra l’altro, su Galata – e più in generale sulla Istanbul del XIX secolo (e inizio del XX) – sto preparando uno dei miei itinerari: ve lo sottoporrò nei prossimi giorni.
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Schneidertempel Sanat Merkezi
Bankalar caddesi, Felek sokak n° 1
Karaköy, Istanbul
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