E’ un po’ come il telefono senza fili (o l’islamofobia senza limiti): arriva la notiziola ambigua e fuorviante per mettere in cattiva luce l’islam e la Turchia, i professionisti dell’islamofobia erincarano la dose fino a trasformare la bufala in bufalona e in bufalissima.
E’ da ieri che parlo del solito caso di disinformazione montato in Italia dai soliti noti, tra i politici oltre a Giorgia Meloni si è esibita in questa gara di cialtronaggine anche Souad Sbai (ex parlamentare di origini marocchine, che dal PdL è passata poi alla Lega; in foto, la vedete abbracciata a Salvini).
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Leggete un po’ cosa scrive su Facebook:
Ricordate la Turchia del signor Erdogan? […] Il Sultano, come lo chiamano in patria, sta facendo tornare la Turchia all’Impero Ottomano. Il parlamento turco ha dato il via libera alla normativa sui matrimoni per cui ci si può sposare dall’età della pubertà: dai 9 anni in su.
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Capito? Per la Sbai il Parlamento turco ha abbassato a NOVE anni l’età minima per il matrimonio (ovviamente non cita fonti; ma a cos servono mai, le fonti?) 😀 Il dramma è che a causa delle Meloni e delle Sbai (e di chissà quanti altri) – che all’informazione sostituiscono l’odio – l’islam e la Turchia verranno ancor più demonizzati in Italia, senza ragione.