Per una volta, anche se del tutto a sproposito, in Italia la Turchia viene citata in modo positivo, addirittura come esempio.
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Lo ha fatto nei giorni scorsi il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Toninelli, autore di una proposta che va al di là del ridicolo: ricostruire il ponte autostradale di Genova – sì, quello che ha fatto una bruttissima fine – dotandolo di negozi e ristoranti.
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La risposta del ministro, via social networks, è stata quella di guardare al ponte di Galata a Istanbul, sul Corno d’oro: che nel suo piano inferiore per l’appunto pullula di ristoranti di pesce (Galata, quartiere già colonia genovese).
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Ovviamente il paragone non ha senso, un viadotto autostradale e un ponte anche pedonale sul mare sono due cose completamente diverse; però, almeno stavolta Istanbul e la Turchia non hanno subito la solita disinformazione all’italiana.