Yamanba, invece, è il termine usato per definire coloro che seguono la moda ganguro in modo estremo accentuando ancora di più le caratteristiche che vi ho elencato. Yamanba o yamauba significa letteralmente “nutrice di montagna” e indica la figura della strega nei racconti folkloristici giapponesi, descritta come un essere mostruoso dai lunghi capelli crespi e spettinati, indossa un abito sporco e logoro e si nutre di carne umana.
Ganguro e yamanba utilizzano uno slang giapponese molto forte e stanno sempre tra di loro, formando delle vere e proprie cricche. Non danno confidenza agli stranieri, infatti non sono mai riuscita a conoscere uno di loro: solo una volta, alle 5 del mattino in un club di Shibuya, ricordo che un ragazzo ganguro, palesemente ubriaco, mi rivolse la parola solo per chiedermi da accendere. Nei convenience stores o nei supermercati evitano di parlare con commesse e cassiere, infatti al momento di pagare indossano enormi cuffie collegate ai loro sgargianti e colorati lettori mp3. Gli appassionati di manga e anime avranno sicuramente incontrato dei protagonisti ganguro, ci sono inoltre delle riviste a loro dedicate, una di queste si chiama “Egg”.
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