Dal Guatemala ci siamo spostati in Belize, per scoprire il suo intrigante entroterra e la calma pace dell’isola di San Pedro.
Da Flores siamo partiti alla volta del Belize, per il paese di San Ignazio. Da Flores ci vogliono circa 2 ore di auto per arrivare al confine.
Attenzione! Gli autisti del Guatemala non possono guidare oltre al confine, idem per quelle del Belize. Se viaggiate con auto propria dovrete disporre di tutta la documentazione adeguata. Se invece viaggiate tramite autista, assicuratevi che ci sia qualcuno pronto a prelevarvi oltre il confine.
Sulla strada per San Ignazio ci siamo fermati al sito Maya di Xunantunich, La Dama di Pietra. Il sito è molto curato e di dimensioni abbastanza notevoli. Oltre alla piazza centrale potrete salire sul Tempio principale, attualmente in fase di ristrutturazione. Fate molta attenzione a dove mettete i piedi perché non ci sono parapetti, corde o limitazioni. Dall’alto si può vedere l’intero sito e le montagne che lo circondano.
Il giorno successivo abbiamo fatto un’entusiasmante escursione all’ATM Cave, altra meta che vale l’intero viaggio. Per accedere alle grotte bisogna avere una guida autorizzata. In tutta San Ignazio potete trovare tour organizzati, affidatevi a uno valido. L’autobus vi poterà all’ingresso del parco attraverso una strada lunga, dissestata e in cattive condizioni, che si snoda per i campi del Belize. All’ingresso del parco vi verrà dato tutto l’equipaggiamento necessario: caschetto, giubbetto di salvataggio e acqua. La prima “sfida” sarà gettarvi nel fiume e attraversarlo a nuoto. Non temete, l’acqua è calma e il fondale poco profondo. Però rimarrete bagnati per l’intera giornata!
Attraverserete poi la foresta e altri due fiumi, per circa 30 minuti di camminata molto piacevole. Davanti alla grotta c’è una piccola area ristoro dove lasciare tutto il superfluo e prepararvi all’esperienza della grotta ATM. La grotta era infatti considerata un luogo sacro per gli antichi Maya e ancora ora mantiene tutto il suo antico fascino mistico. Il percorso all’interno della grotta dura circa un paio d’ore, in cui vi troverete a camminare, nuotare e arrampicarvi nella suggestiva caverna. Alcuni punti sono abbastanza impervi e bisogna fare molta attenzione, oltre ad avere una buona forma fisica.
Nel cuore della grotta si può entrare solo muniti di calzini, per conservare al meglio il luogo sacro. Si può accedere a questo luogo facendo una breve arrampicata (non serve grande allenamento ma una buona condizione fisica). Qui ci sono innumerevoli resti delle antiche offerte votive dei Maya e alcuni scheletri, tra cui l’ultimo, quello conservato in perfette condizioni. La vista migliore? Quella dell’uscita, quando si torna finalmente a vedere la luce!
Il giorno seguente, sulla strada per la costa, ci siamo fermati a fare il Cave Tubing Tour, ovvero la visita ad una grotta acquatica tramite piccoli gommoni. A differenza della precedente esperienza, questa è un’escursione molto più leggera e alla porta di tutti. Una volta arrivati a Belmopan si possono affittare caschetti, giubbini e gommoni. Una guida vi condurrà per un parco immerso nella foresta, attraverserete un paio di volte a piedi un fiume e infine arriverete all’ingresso di una straordinaria e bellissima grotta. A bordo dei vostri gommoncini esplorerete la grotta, le sue varie stanze e cascate, uscendo poi dall’altra parte del fiume. Il tour è molto soft e rilassante, percorrerete il fiume con calma e senza dovervi immergere in acqua completamente.
Una volta asciugati e arrivati a Belize City, ci siamo imbarcati su un piccolo aeroplano alla volta di San Pedro (circa 15 minuti di volo sul mare). San Pedro, l’isla bonita, è una piccolissima isola beliziana accanto alla barriera corallina. È un posto molto bizzarro, dove le poche strade cittadine sono percorse solo da golf cart, e dove si affiancano resort di lusso e classiche casette instabili. Se soggiornate in un hotel o in un resort, vi verranno proposte moltissime escursioni in barca o in aereo. Dato che spesso la riva è invasa da alghe (è natura) consigliamo di andare a immergersi nei pressi della barriera corallina a pochi metri dalla costa. Questa sarà un’esperienza indimenticabile anche per i non appassionati: l’acqua è calma, piacevole e la vista dei pesci molto ravvicinata. Sarà possibile incontrare ogni sorta di pesce, tartarughe, calamari, aragoste e perfino fare il bagno con gli squali.