Budapest: guida alla città sul Danubio

Breve e piccolo report della nostra incursione Budapest: come visitare questa splendida città in tre giorni!

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Visitando per la prima volta Budapest, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla sua eleganza, modernità e ricchezza. Perchè Budapest è a pieno titolo una delle grandi capitali europee e non ha nulla di meno di città come Praga, Dublino o Vienna!

Il nostro viaggio a Budapest è durato tre giorni completi, tempo più che sufficiente per visitare a fondo la città. Prima di iniziare però ecco alcuni consigli per i viaggiatori:

CAMBIO. In Ungheria non c’è ancora la moneta unica Euro, ma non vi preoccupate: troverete in ogni angolo ATM per cambiare i contanti o prelevare. Vi consigliamo di non prelevare subito una grande somma in contanti perché le carte sono sempre ben accette, anche per le piccole spese. Non stupitevi di trovare persone che pagano il caffè con la carta!

ORARI. Negozi, locali e musei aprono verso le 9 o le 10 di mattina. La pausa pranzo è piuttosto ampia, mentre per la cena vi consigliamo di non tardare troppo: molti ristoranti dopo le 21 non accettano clienti.

TRASPORTI. Budapest ha un servizio di mezzi di trasporto pubblici molto efficiente e ben ramificato. Con un unico biglietto potrete utilizzare metro, autobus e tram. Nella metro non ci sono tornelli di ingresso, ma non lasciatevi ingannare: in molte stazioni, soprattutto negli orari di punta, vengono effettuati controlli attenti.

 

Il primo giorno abbiamo iniziato il nostro tour da uno dei simboli più conosciuti di Budapest: il Bastione dei Pescatori. Si trova sulla riva ovest del Danubio, nell’antica città di Buda. Per raggiungerlo si può fare una gradevole passeggiata (in salita) di 10 minuti partendo dal ponte delle catene. Una volta arrivati sulla sommità della collina si aprirà davanti a voi la spettacolare vista della Chiesa di Mattia e del Bastione dei Pescatori, dedicato appunto alla congregazione dei pescatori del Danubio che difesero in quel punto la città. La chiesta di Mattia è un tripudio di bianco e di oro, mentre il bastione svetta con la sue torri candide sul Danubio, proprio in fronte al Parlamento. Il panorama è veramente magnifico e sicuramente potrete scattare delle bellissime foto.

Da qui potrete facilmente raggiungere il Castello di Buda, sulla collina che si affaccia sul Danubio.

Nota: per raggiungere il castello ci sono diverse strade. Se vi trovate già sulla collina, in pochi minuti ci arriverete a piedi. Se vi trovate ai piedi della collina potete salire a piedi attraverso la strada panoramica (in salita= oppure prendendo la funicolare. La funicolare costa circa 3 euro a persona e impiega pochi secondi a salire sulla collina, proprio di fronte al castello.

Dal Castello di Buda si gode una bella vista sulla città e sul Danubio. All’interno del castello troverete la Galleria Nazionale, uno dei musei più belli della città. Vale sicuramente la pena fare una passeggiata sulle mura del castello e vedere i giardini sottostanti.

castello di Buda
castello di Buda

Scendendo dalla collina ci si ritrova esattamente di fronte all’altro simbolo di Budapest: il Ponte delle catene, un immenso ponte sospeso che attraversa il fiume. Il ponte è normalmente molto traffico da autobus e macchine, ma il fine settimana diventa pedonale. Consigliatissimo percorrerlo quindi nei weekend, a piedi, magari di sera. Le luci rendono l’atmosfera ancora più magica!

ponte delle catene
ponte delle catene

La nostra gita è proseguita sul lungo fiume, dove ci siamo soffermati davanti al memoriale delle scarpe, dedicato alle vittime della deportazione nazista. A pochi passi trovate poi il maestoso Parlamento di Budapest. Il Parlamento sorge proprio sulla riva Est del fiume, nella zona di Pest. Attorno al palazzo ci sono giardini e una bella piazza ampia, in estate rinfrescata da nebulizzatori di aria fredda. Per accedere al Parlamento dovrete recarvi al Visitor Center, che si trova al piano interrato (trovate l’ingresso a destra del Parlamento).

Nota: ogni giorno vengono organizzate innumerevoli visite turistiche al Parlamento, in varie lingue. Vi consigliamo di prenotare con largo anticipo la vostra visita perché spesso bisogna attendere anche diversi giorni per trovare un posto libero.

 

Parlamento di Budapest
Parlamento di Budapest

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Infine, ultima meta del giorno, la famosa Piazza degli Eroi, un ampio piazzale circondato da colonne che sorge al terminare del viale più grande di Budapest. Qui troverete tantissimi giovani e turisti intenti a fare foto o semplicemente a ritrovarsi.

Il nostro secondo giorno a Budapest è iniziato con la visita alle Terme Széchenyi, le più grandi della città. Vi chiederete perché andare alle terme in piena estate. Semplicemente perché sono un complesso balneare assolutamente da visitare, con le sue piscine all’aperto, i suoi saloni decorati e i suoi bagni interni dai soffitti altissimi.

Consiglio: recatevi ai bagni Széchenyi di prima mattina, se potete. Troverete meno gente e il complesso più pulito. Per un prezzo assolutamente ragionevole potete affittare una delle belle cabine di legno (ne basta una per due persone) dove cambiarvi e lasciare i vostri beni. Se avete dimenticato costume o telo non preoccupatevi: potrete acquistare o noleggiare direttamente in loco qualsiasi cosa! Noi abbiamo comprato i biglietti scontati direttamente online utilizzando siti di promozione turistica, conveniente e affidabili.

I bagni sono composti da tre grandi piscine esterne (una per nuotare e due per rilassarsi) con acqua calda, più una serie di vasche e piscine interne con acqua caldissima oppure fredda. Troverete anche saune e bagni turchi per tutti i gusti! In generale per godersi le terme bastano circa 2-3 ore, ma l’ingresso è giornaliero.

bagni széchenyi
bagni széchenyi

Dopo aver pranzato sulle sponde del lago accanto alle terme, circondate da famiglie con bambini e paperelle, abbiamo visitato il parco e il Castello Vajdahunyad. Il castello, a cui si accedere tramite un ponte levatoio, domina il paesaggio del parco grazie alla sua architettura fiabesca. È infatti un mix di stili architettonici differenti e accostati in maniera bizzarra. Al suo interno è presente il museo dell’agricoltura, che assieme alla torre è l’unica parte visitabile del complesso. In compenso il parco è un posto calmo e tranquillo dove passeggiare, prendere il sole o riposare.

Castello Vajdahunyad
Castello Vajdahunyad

In serata, verso l’ora del tramonto, abbiamo deciso di ammirare Budapest da una prospettiva diversa e fare una crociera sul Danubio. Calcolando il caldo torrido estivo, la sera ci è sembrata la scelta migliore e ha pagato: la vista della città illuminata è incredibile! La vista del ponte delle catene, del parlamento e del castello di Buda valgono sicuramente l’esperienza.

Ci sono innumerevoli compagnie che propongono crociere sul Danubio: la maggior parte offre una crociera di 1-2 ore con aperitivo o cena a buffett incluso. Vi consigliamo di scegliere in base alle vostre necessità e desideri. Noi per esempio abbiamo fatto una crociera “semplice”, senza bere e mangiare, di 1 ora e ci è sembrata perfetta! Trovate la maggior parte delle compagnie alla destra del ponte delle Catene (lato di Pest). In pratica tra il Ponte Szécheny (Ponte delle Catene) e il Ponte Erzsébet.

Durante il nostro ultimo giorno a Budapest abbiamo deciso di fare colazione presso il Mercato Centrale, un bellissimo e ampio mercato coperto a pochi passi dal fiume e dal Ponte della Libertà. Ci si può andare con i mezzi pubblici (c’è una fermata proprio davanti al mercato) oppure a piedi. Al piano terra del mercato si trovano le bancarelle alimentari, al piano superiore quelle di souvenirs e street food, al piano interrato il pesce e la carne. È sicuramente un luogo interessante da visitare, dove turisti e ungheresi si mescolano nel fare la spesa.

Da qui abbiamo fatto una lunga passeggiata verso il centro e siamo arrivati alla chiesa di Santo Stefano, il duomo di Budapest. La facciata perfettamente simmetrica domina sulla piazza antistante e attraverso un’imponente scalinata si può entrare nella chiesa oppure salire sulla cupola. Curiosità: la cupola è lata 96 metri, esattamente quanto il punto più alto del Parlamento. Secondo un’antica regola non può sorgere a Budapest nessun edificio più alto di questi.

Nel pomeriggio abbiamo intrapreso la “scalata” alla collina Gellert, una delle due colline che dominano il paesaggio della città.

Nota: come fare a raggiungere la cittadella di Budapest? Per salire sulla cittadella ci sono varie strade. Se il tempo è clemente si può percorrere il sentiero che risale la parte della collina, oppure si può salire con i mezzi pubblici. Per farlo bisogna prima di tutto attraversare il ponte e fermarsi alla fermata Sánc utca (Bus 8E, 108E, 110, 112). Da qui si può prendere un altro autobus che risale la collina dal versante opposto: Bus 27. Questo autobus fa un percorso circolare e potete scendere e risalire alla fermata “Citadella”, proprio in cima alla collina.

Dalla punta della Cittadella potrete ammirare una vista aerea di tutta Budapest, riconoscendo la chiesa di Santo Stefano, il Parlamento, i ponti e il Castello. Sulla sommità si erge l’enorme statua della libertà alata, che sovrasta ogni cosa. Oltre alla roccaforte, dove troverete un bunker visitabile, consigliamo anche di fare una passeggiata nel bellissimo parco della collina Gellert.

In serata abbiamo visitato uno dei bagni più antichi di Budapest: le Terme Rudas. Noi abbiamo scelto di fare l’ingresso serale e notturno, che permette di entrare dalle 22.00 alle 4.00. In alternativa c’è il biglietto giornaliero che vale fino alle 22.00. Nota bene: se scegliete l’ingresso notturno sappiate che i biglietti non sono acquistabili in anticipo, ma solamente alle 22.00 nelle casse del complesso. Le terme si compongono di una zona “antica”, con cinque piscine riscaldate a differenti temperature, e una parte più “moderna”, dove si trova la piscina per il nuoto e le vasche riscaldate con idromassaggio. Da non perdere però la piscina riscaldata sul tetto, che soprattutto di notte offre un bel panorama sulla città illuminata.