Quest’inverno ci siamo regalati una settimana di assoluto relax e riposo in una meta calda ma non troppo: crociera negli emirati arabi e nel golfo. Perché di nuovo una crociera? Perché viaggiavamo con un bambino di due anni e un secondo in arrivo, e questa volta avevamo davvero bisogno di rilassarci, non dover pensare a nulla. Non è il nostro genere di vacanza, ma quando ci si vuole riposare, è l’ideale!
Le mete che abbiamo toccato sono state Abu Dhabi, Sir Bani Yas, Dammam, Doha e Dubai.
ABU DHABI
Ciò che sicuramente lascia più il segno di questa città-stato è sicuramente il suo trasudare ricchezza e grandiosità. Tutto qui è enorme, curatissimo, elegante e ricco. Immensi grattacieli futuristi, strade a sei corsie, ponti immacolati e giardini incredibilmente verdi anche se nel cuore del deserto.
Ad Abu Dhabi non si può assolutamente perdere la Gran Moschea dello Sceicco Zayed. Situata un può fuori dalla città, la noterete da lontano per il suo candore, le sue torri e la grande cupola. È una piccola oasi di pace in mezzo al traffico della città. Vi si può accedere con biglietto gratuito (che si può fare online per evitare code) tramite il nuovissimo centro commerciale sotterraneo a fianco della Moschea.
NOTA: per accedere alla Moschea è necessario effettuare i controlli della sicurezza e avere un abbigliamento consono (sia uomini che donne). Alle donne è richiesto anche di coprire il capo e i capelli con una sciarpa o un cappuccio. Non è consentito mangiare e bere all’interno della moschea, abbracciarsi o mostrare effusioni, introdurre giocatoli o oggetti potenzialmente offensivi.
Vale sicuramente la pena visitare la Moschea e rimanere incantati dalla sua maestosità e da tutto quel bianco e oro!
Un’altra meta che vi consigliamo ad Abu Dhabi è il Palazzo Presidenziale, inaugurato solo qualche anno fa’. Maestoso, imponente, esagerato, il palazzo è completamente visitabile al piano terra. Qui potete ammirare l’atrio, il grande salone centrale, la sala dei regali diplomatici, la sala conferenze (con la sua cupola ricoperta d’oro) e la sala dei banchetti. Tutto qui trasuda ricchezza e desiderio di primeggiare. I colori principali del palazzo sono il bianco (simbolo di pace), l’oro (che ricorda il colore della sabbia) e l’azzurro (del mare).
SIR BANI YAS
Sir Bani Yas è l’incredibile isola privata che si trova poco distante da Abu Dhabi. Creata dallo sceicco, quest’isola un tempo deserta si sta trasformando in una vera e propria oasi naturale, con tanto di animali esotici e la possibilità di effettuare un safari al suo interno. L’intera isola è coperta da un innovativo sistema di irrigazione che prende l’acqua da una città vicina, grazie alla quale si sta trasformando da isola deserta a isola verde e rigogliosa. Oltre alla spiaggia, riservata alla crociere, e al percorso Safari, sull’isola è anche presente un resort ultra lusso. Crociera e resort sono gli unici modi per accedere all’isola, a meno che non siate invitati di persona dall’emiro!
DAMMAM
La nostra tappa in Arabia Saudita ci ha sorpresi e colto un po’ alla sprovvista. Prima di tutto sappiate che se volete recarvi in Arabia Saudita, è necessario oltre al passaporto presentare anche un visto d’entrata, che viene accuratamente controllato all’ingresso e all’uscita. Si può richiedere online (anche se ci dicono essere una procedura piuttosto complessa) o tramite agenzia.
Dammam è una città prettamente commerciale che si è sviluppata grazie al petrolio e al gas, e che solo recentemente si è aperta al mondo e al turismo. Non aspettatevi quindi l’agio e la ricchezza delle altre città del Golfo. Qui troverete sì grattacieli e spiagge, ma anche quartieri poveri, edifici abbandonati e mercati popolari. C’è ancora tanto da costruire e da fare, e solo ora iniziano ad accogliere i primi turisti stranieri.
Qui abbiamo visitato il souk (chiamato anche Souk dell’amore), il mercato cittadino. In realtà si tratta di una serie di strade commerciali dove le persone del posto si incontrano e fanno spese. Particolarmente interessanti i negozi di gioielli e d’oro.
Dopo una rapida sosta alla spiaggia, che si trova nel quartiere più “moderno” della città, abbiamo avuto modo di assistere a un’esibizione di danza e musica tradizionale nella piazza di fronte alla Moschea. Qui ci siamo resi conto che i turisti stessi sono un’attrazione per i locali, non essendo ancora abituati a ospitare occidentali.
DOHA
Tutt’altra cosa è Doha, in Qatar. Città imponente, moderna, brillante e in rapida ascesa, Doha ha appena ospitato la coppa del mondo di calcio ed è stata completamente tirata a lucido. Dotata di uno spettacolare skyline e di palazzi modernissimi, Doha non ha nulla da invidiare alle altre grandi città del Golfo.
Qui vi consigliamo di fare un salto al souk cittadino recentemente ristrutturato. Si tratta di un dedalo di vicoli e di negozietti di ogni tipo, dove poter trovare spezie, gioielli, tessuti e ogni altro genere di souvenir cerchiate.
Noi ci siamo mossi in città con un taxi, che abbiamo “noleggiato” per l’intera mattinata. Infatti non in tutti gli angoli della città si trovano facilmente i taxi a chiamata.
Con il taxi ci siamo poi spostati al Katara village, un complesso di edifici tra moderno e tradizionale che ospita centri culturali, una mosche, negozi di lusso e molto altro. Se è una bella giornata calda potete anche stare in spiaggia o fare sport acquatici.
Abbiamo anche fatto un salto veloce alla “Perla”, il quartiere costruito su un’isola artificiale per ospitare i cittadini stranieri. Solo qui infatti possono acquistare (per cifre esorbitanti) degli appartamenti.
DUBAI
Dubai è senza dubbio la città più conosciuta e frequentata del Golfo. È una città ricchissima e in continua espansione, che vuole mostrare solo il meglio di sé al mondo.
A Dubai potete trovare tutto ciò che cercate, senza limiti. Noi avevamo poco tempo a disposizione e anche a causa di limitazioni fisiche (bimbo di due anni più uno nella pancia), ci siamo limitati ad alcune delle attrazioni principali.
Davvero interessante è il Miracle Garden, un giardino di fiori nel mezzo del deserto. Il giardino si trova poco fuori città e si può raggiungere o in taxi o con i bus. Qui troverete immense statue fatte di fiori e di piante tropicali, che formano colorati paesaggi. È la meta ideale per bambini e famiglie.
A seguire ci siamo spostati verso il centro, dove abbiamo visto l’Emirates Mall, uno dei centri commerciali più grandi e insoliti del mondo. È qui che potete trovare la famosa pista da sci indoor, una cosa pazzesca se si pensa al deserto e al caldo esterno. Eppure è tutto vero: neve artificiale, vento finto, impianti di risalita e piste per lo slittino.
Con la metro o col taxi è facile spostarsi verso l’altro grande centro commerciale di Dubai, il Dubai Mall, da cui si può accedere al Burj Khalifa: il grattacielo più alto ed enorme del mondo. Impressionante da vedere sia dal basso sia dall’alto, questa torre senza fine supera di gran lunga tutti gli altri (già alti) edifici circostanti.
Per salire sul Burj Khalifa vi conviene prenotare in anticipo i biglietti e scegliere l’orario giusto per voi. Vi consigliamo di evitare i weekend (soprattutto il venerdì) perché è più affollato del solito. Non perdetevi in serata lo spettacolare gioco di luci, musica e acqua delle fontana ai piedi del palazzo! Davvero imperdibile!
L’altro grattacielo simbolo di Dubai è il Burj al-Arab, il famoso hotel a 7 stelle a forma di vela. Ben visibile dalla spiaggia, questo palazzo è stato per anni il punto forte dello skyline di Dubai. Vi si può accedere solo tramite prenotazione o se siete fortunati ospiti dell’hotel.