Mettiamo un weekend nella romantica e gotica Lisbona, mettiamo un meteo un po’ incerto, mettiamo un bimbo di 2 anni più uno in arrivo. Mettiamoci anche tante cose da vedere, tanto buon cibo e tanta voglia di esplorare. Ecco il risultato!
Qualche “nota” prima di partire:
- Lisbona si può visitare tranquillamente in due o tre giorni (i punti principali), ma avendo più tempo a disposizione ci sono molte perle segrete e musei da visitare!
- Il clima durante tutto l’anno è generalmente buono. In estate può fare davvero molto caldo, quindi è consigliato andare nelle mezze stagioni (se ancora esistono?)
- La città è ben servita dai mezzi pubblici, si può fare l’abbonamento giornaliero direttamente nelle stazioni. I tram storici percorrono buona parte del centro storico ma sono sempre molto affollati. L’alternativa è muoversi a piedi (bellissimo, ma considerate che ci sono molte salite e discese) oppure in taxi (decisamente più economici rispetto all’Italia).
- Come dicevamo le strade sono spesso in salita e i marciapiedi sconnessi. Se viaggiate con carrozzina, sedia a rotelle o passeggino, fate molta attenzione alla strada che decidete di percorrere: spesso sono non asfaltate (hanno i famosi san pietrini), con marciapiedi stretti, con barriere architettoniche.
- Nonostante le strade poco “passeggino friendly”, i locali sono quasi tutti attrezzati di seggiolini e fasciatoii per bambini. Se però avete specifiche esigenze alimentari, meglio scrivere o chiamare in anticipo.
- Come costo della vita abbiamo notato che si avvicina molto a quello italiano, sia dal punto di vista dei ristoranti sia per quanto riguarda gli accessi ai musei.
Siamo partiti da Milano e atterrati direttamente a Lisbona nel tardo pomeriggio. Il nostro Hotel (The Vintage Hotel Lisbona) ci aveva messo a disposizione una navetta per il centro, ma volendo ci sono sia mezzi pubblici che taxi a buon prezzo. Calcolate che ad oggi il tragitto centro-aeroporto dura circa 20 minuti e costa meno di 10€ col taxi.
Il nostro hotel si trovava in una buona posizione vicino ai mezzi pubblici e a poca distanza dalla stazione Rossio, in pieno centro. È una zona molto frequentata dove troverete molti hotel. Noi abbiamo scelto di fare colazione fuori dall’hotel e abbiamo trovato alcuni posti carini che vi consigliamo:
FABRICA DA NATA
https://www.fabricadanata.com/
è una catena e la potete trovare in diversi posti, tra cui accanto alla stazione Rossio. Ovviamente, come dice il nome, sono specializzati nelle famose Pasta da Nata, il dolce tipico della città.
SIMPLI COFFEE BRAAMCAMP
Un locale molto carino e frequentato in un’ottima zona dove prendere poi mezzi pubblici o taxi. È fornitissimo di dolci, pasticcini, broche ma anche colazioni salate.
ZENITH BRUNCH
http://www.zenithcaffe.pt/pt_pt/
Oltre che a Lisbona, lo potete trovare anche in altre città. È un locale carino e simpatico dove si fa il brunch tutti i giorni. Qui troverete ampia scelta di colazioni dolci e salate. Attenzione però perché è sempre molto frequentato e di norma non accetta prenotazioni.
La nostra prima sera l’abbiamo trascorsa nel Bairro Alto, uno dei quartieri più vivi e frequentati di Lisbona. Un tempo era abitato da famiglie borghesi e benestanti, poi dal 1800 ha cambiato volto: ora è meta di creativi, giovani, artisti e locali alla moda.
Potete raggiungere il Bairro Alto con il famoso Ascensor Glória (da Praça dos Restauradores), uno dei tram più famosi e fotografati di tutta Lisbona. La salita dura pochi minuti, il costo del biglietto (che si può fare a bordo se non avete l’abbonamento) è di circa €3,80 a viaggio. Altrimenti potete anche l’elévador de Santa Justa oppure ancora l’Elevador da Bica.
Se la giornate è limpida potete godere della vista sulla città dal mirador Pedro de Alcântara, un bel punto panoramico di Lisbona.
Il giorno successivo è stato completamente dedicato a SINTRA, una location poco distante da Lisbona davvero unica e spettacolare. Qui troverete ad attendervi palazzi e giardini unici e intriganti.
NOTA: Per raggiungere Sintra la scelta migliore è usare il treno, che impiega circa 40-45 minuti dal centro di Lisbona. Noi siamo partiti dalla stazione Rossio, centralissima. Costo del biglietto: circa 10€ andata e ritorno. Nei weekend i viaggi sono ogni 30 minuti circa, mentre in settimana anche ogni 10 minuti.
Col treno attraverserete la città e la periferia di Lisbona, fino a uscire dal centro abitato e raggiungere il paese di Sintra. Qui vi consigliamo di prendere un bus (sono hop-on, hop-off) oppure un tradizionale tuk tuk. Vi avvertiamo fin da subito che i palazzi sono tutti in montagna, quindi la strada da percorrere è ripida e piena di curve e tornanti. Ci sono 2 bus che si girano per il sito: il 434 e il 435. Ognuno fa fermate diverse, ma entrambi partono e arrivano in stazione.
Ci sono molti palazzi da vedere a Sintra, quindi dovrete scegliere con attenzione cosa visitare. Noi abbiamo visitato il Palacio da Pena (Palazzo + Parco: 14,5 euro – Solo Parco: 7,5 euro) e Quinta da Regaleira (6 euro). Avevamo in programma anche Palacio de Monserrate ma a causa di alcuni ritardi sulla strada e del tempo non bellissimo lo abbiamo dovuto saltare a malincuore.
Palacio da Pena
Per arrivare al Palacio da Pena, uno dei simboli di Sintra, abbiamo dovuto percorrere in bus un lungo tragitto tortuoso e in salita. Una volta arrivati all’ingresso del palazzo si trova la biglietteria (automatica o manuale). Se il tempo è bello, è possibile salire al palazzo a piedi attraversando il parco (ci vuole circa mezz’ora). L’alternativa è la navetta (gratuita ogni ora, a pagamento quella ogni 10 minuti), che in pochi minuti porta i visitatori direttamente davanti all’ingresso del palazzo vero e proprio. Attenzione: gli ingressi sono contingentati e a orario fisso. Non è possibile accedere prima dell’orario riportato sul biglietto (salvo abbiate bambini piccoli J ).
Il Palazzo è estremamente suggestivo e ricco di scorci affascinanti. Vi consigliamo di visitarlo anche all’interno perché è molto interessante e in ottime condizioni. Col bel tempo si può godere di una bella vista dall’alto su tutta la zona circostante.
Quinta da Regaleira
Questa villa gotica e il suo insolito giardino sono assolutamente da visitare quando si è a Sintra. Il giardino è immenso e ricco di scorci suggestivi. L’atmosfera che si respira è di romanticismo e gotico. Tra i tanti punti da vedere c’è sicuramente il Pozzo Iniziatico, che avrete sicuramente visto in molte fotografie.
Il pozzo è accessibile a piedi e scende in profondità, fino a una grotta in parte esplorabile. Attenzione: non lasciate nulla all’ingresso del pozzo, poiché è a “senso unico”. Una volta scesi è obbligatorio uscire dalla grotta, in un punto diverso da dove si trova l’ingresso.
Il terzo giorno è stato dedicato alla visita della città vera e propria. Prima tappa: la Torre de Belem, ovviamente! Famoso simbolo della città, la torre si trova fuori dal centro storico, in riva al mare e vicino al porto. È una zona moderna e ricca di musei e centri culturali. Per la strada potrete anche ammirare il Cristo Rei sull’altra costa e il ponte 25 aprile, entrambi di dimensioni così immense da non poter passare inosservati.
La Torre de Belem è invece di dimensioni più contenute ma svetta comunque imponente tra la terra e il mare. Non sempre la torre è visitabile, ma è sicuramente l’esterno a farne da padrona.

A pochi passi dalla Torre, troverete altri punti di interesse, tra cui il Monastero dos Jerónimos. Questo è un edificio immenso dalla storia particolare: si dice infatti che sia sorto nel punto in cui l’esploratore Vasco da Gama soggiornò poco prima di partire per la rotta alle Indie.
L’edificio è in pieno stile manuelino, un’architettura sontuosa fra il tardo gotico e lo stile rinascimentale, ispirata da re Manuel I. Il sito presenta un misto di diversi stili ben amalgamati tra loro. Il Monastero ospita le tombe dello stesso re Manuel e famiglia e quelle di altri re che gli succedettero, le tombe di Vasco da Gama e del poeta Luis de Camoes. Nella cappella il sepolcro dello scrittore Fernando Pessoa.
A fianco del Monastero, si trova il Museo della Marina, uno dei musei navali più importanti del mondo. Noi, nonostante ci fossimo ben attivati in anticipo, non abbiamo potuto visitarlo per un’improvvisa chiusura. Peccato, perché sembra davvero molto interessante!
Spostandoci nuovamente in centro, siamo saliti a visitare il Convento do Carmo, un altro importante pezzo di storia di Lisbona. Questa Chiesa è davvero suggestiva perché manca di una parte: il tetto! La Chiesa e il convento risalgono al 1398 e furono profondamente danneggiati dal terremoto del 1755. La Chiesa è stata volutamente non ristrutturata e rimane uno dei simboli più tangibili di quella grande catastrofe. Il tetto, infatti, crollato nel 1755 non è mai stato ricostruito, conferendo al sito un’immagine suggestiva e gotica.

Con una bella passeggiata (che sarebbe stata ancora più bella col sole), ci siamo recati alla Cattedrale di Lisbona, dove però non siamo entrati a causa del grande numero di turisti in coda.

Per quanto riguarda cosa e dove mangiare, in generale la cucina portoghese è molto varia e ricca. Noi abbiamo trovato un’interessante commistione tra cibo mediterraneo e cibo nord-africano. In molti locali si usa condividere piatti diversi, tipo tapas.
Noi abbiamo mangiato in questi locali e ci siamo trovati davvero bene:
- Taberna Bairro do Avillez
- Vicente by Carnalentejana
- O Jardim Sr.Lisboa
- Antiga Wine Bar
- Bristol (Sintra)