Di film scandalo la Storia del Cinema è piena.
Stavolta il particolare curioso arriva dal fatto che un film (che parla di un rapporto sentimentale e sessuale tra due lesbiche) LA VITA DI ADELE (2013) di Abdellatif Kechiche, tratto dal romanzo a fumetti “Il Blu è un colore caldo”, che già aveva creato scandalo in sala più che altro per le dichiarazioni dell’autrice del testo di partenza Julie Maroh che aveva definito la messa in scena “pornografia lontana dall’arte”, abbia creato perplessità per il passaggio televisivo dove una parte dell’audio è stata mantenuta (per errore?) in presa diretta enfatizzando il tono esplicito delle scene di sesso.