Quanti appellativi per Parigi.. la ville lumière, la città dell’amore, un museo a cielo aperto ma c’è anche un altro aspetto!
Infatti ci sono nella città diversi passaggi, gallerie al coperto che permettono, magari con questo freddo,di stare un po’ al calduccio e magari dare un’occhiata alle numrose gallerie d’arte o negozi, una valida alternativa ai soliti percorsi a piedi.
Questi passages sono molto antichi, si dice derivino dai souk orientali ma a Parigi il periodo d’oro è stato proprio durante la Restaurazione. Con gli anni furono costruiti proprio per fare una pausa dal caos cittadino e ristorarsi ma soprattutto servivano da passaggio tra una vie e l’altra, se ne contavano più di 150 ed oggi cosa rimane?
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Oggi ne rimangono una 15ina ma il loro scopo resta invariato potremmo dire! Infatti queste gallerie, che spesso sono ricoperte da un tetto in vetro che da vita ad un gioco di luci straordinario, ospitano ancora negozi, bistrot e rappresentato un percorso a labirinto che vi stupirà.
I parigini ormai non si meravigliano più di questa bellissima testimonianza architettonica della città, concentrata soprattutto nella Rive Droite parigina, ma è bello riscoprire cose che magari sono davanti ai nostri occhi ed imparare ad apprezzarle meglio, del resto Parigi è anche questo!
La più famosa è la Galerie Vivienne e non solo perché ospita l’atelier dell’inconfondibile stilista Jean Paul Gaultier; la più lussuosa della città ha ospitato anche lo scrittore Colette e Vidocq l famoso protagonista dei Miserabili ma è soprattutto per le sue decorazioni che la rendono unica in tutta Parigi. La metro più vicina per raggiungerla è la n°3 fermata Bourse.
Basta attraversare il boulevard Montmartre per arrivare al Passage des Panoramas chiamato così perché anticamente era ornato da grandi quadri panoramici rappresentanti grandi città straniere; oggi ospita soprattutto negozi per collezionisti di francobolli e vecchie cartoline insomma un tuffo nel passato molto piacevole.
Volete attraversare questo labirinto ed arrivare direttamente al Palais Royal? Facile alla fine della Galerie Vivienne troverete il Passage du Perron che vi condurrà direttamente, uscendo potete prendere la rue des Petits Champs (sono 5 min a piedi) per visitare il passaggio Choiseul conosciuto per una famosa sfilata parigina di KENZO e che oggi ospita molti ristoranti asiatici.
Cambiamo zona con il passage du Caire chiamato così per le decorazioni egiziane risalenti al periodo napoleonico; siamo nella zona del boulevard Sébastopol e questo è il passaggio coperto più lungo di Parigi conosciuto oggi per gli innumerevoli negozi di tessuti e stoffe. Dopo averlo percorso in lungo e largo, vi troverete di fronte altri due passaggi: il passage Bourg-Labbé e il passage de l’Ancre.
Sulla Rue Saint Denis, precisamente al n°145, troverete il bellissimo Passage du Grand Cerf restaurato nel 1985 e che anima il quartiere Bonne Nouvelle, se amate la cucina indiana non potete perdervi il Passage Brady o meglio la “Little India” dove vi sembrerà di essere a Bombay tra negozi di stoffe, spezie indiane e numerosi ristoranti, potete raggiungerla con la metro linea 4 fermata Château d’Eau.
Per più info sulla storia delle gallerie e visite guidate potete contattare l’associazione Galeries&Passages che promuove delle visite molto interessanti.